Basket Lecco incadescente, “brusati” Monticelli

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LECCO – Questo pazzo, pazzo Lecco continua la sua stagione incredibile sull’ottovolante. Ogni volta che la squadra lecchese sembra spacciata, risorge come l’araba fenice. E taglia teste eccellenti, portandosi a casa l’ennesimo scalpo di pregio, quello della Controlgom Monticelli Brusati.

Non si pensi che Monticelli – squadra che comodamente sta andando a vincere il girone – abbia preso la partita sottogamba. Di mezzo ci sono vecchie ruggini dei Play Off dello scorso anno – Monticelli vincente e Lecco ripescata in seguito – e due squadre zeppe di giocatori navigati, che non vorrebbero perdere neppure a freccette.

L’inizio dei padroni di casa è di quelli che fanno male: Requena, Bertolini, Requena… bum, bum bum. 7-0 in un minuto. Lecco stordito? Neanche per idea. Si mette al lavoro Angiolini, che ha qualcosa da farsi perdonare dopo la scialba prestazione di Milano, e la risposta lariana è tutta sua. Assist per Giusto e due triple consecutive che consegnano agli ospiti il vantaggio di 8-7. L’arco di Monticelli però ha frecce infinite e, quando anche Masieri scalda la mano, in un attimo è subito 17-10. Ma l’accoppiata Negri e Angiolini – 3 su 4 da tre e 11 punti nei primi dieci minuti – tiene a galla i lariani. Il canestro di Giadini vale il 25 pari alla fine del primo quarto.

Monticelli allunga ancora nel secondo quarto, prima di incepparsi incredibilmente. Lecco ne approfitta e, cavalcando il fresco Meroni, mette a segno un parziale di 12-0 che porta la squadra sul 39-30. Con le unghie e coi denti i lariani resistono al ritorno di Ochoa e Bertolini, andando al riposo sul 46-41.

All’inizio del secondo tempo Monticelli spiega come mai è prima e in solitaria… un Rombaldoni – argento olimpico con la nazionale – fin lì troppo silente piazza cinque punti consecutivi e impatta il match. L’oriundo Masieri – miglior marcatore della partita a quota 22 – ne mette altrettanti e porta i bresciani avanti di tre. Rombaldoni – 18 punti, tutti nella ripresa – non accenna a spegnersi ma Lecco mette in vetrina un collettivo fantastico. Tutti segnano, tutti contribuiscono, e questo basta per difendere quattro punti di margine alla fine della terza frazione.

Negli ultimi dieci minuti Monticelli decide di buttarla su esperienza, fisico e mazzuolate. Lecco non vien meno alla pugna e combatte col coltello fra i denti. La partita sembra un elastico: lariani che allungano, bresciani che si riavvicinano. La freddezza dalla lunetta di Giadini – 7/8 ai liberi negli ultimi due minuti – e due personali di Angiolini – miglior marcatore lecchese con 18 punti – fissano il punteggio sul 93-84 a un minuto dalla fine. Finita? Manco per sogno. Masieri, tripla. Rombaldoni, tripla, e in un attimo il vantaggio è evaporato. Sul time out di Tritto però è Giadini dalla lunetta a chiudere i giochi, consegnando al Basket Lecco una meritata vittoria per 95-90.

Il foglio rosa in terra bresciana lascia al Basket Lecco ancora qualche flebile speranza di agganciare l’ultimo posto per i Play Off. Rimane il rimpianto per le due sconfitte ai supplementari contro Urania e Torino, che avrebbero potuto mostrare una classifica ampiamente diversa. Il collettivo visto ieri a Monticelli – sei giocatori in doppia cifra, 21/22 dalla lunetta – non merita di restare fuori dalla post season.

“Sono contento – ha dichiarato coach Tritto – perché abbiamo disputato una buona partita, giocando ai nostri ritmi. La speranza è ancora viva, in vista dell’ultima partita casalinga contro Costa Volpino.”