Basket. Miracolo di Olginate e i coguari tornano alla vittoria

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LECCO – Sedicesimo risultato utile consecutivo per Calolzio, che vince con un ottimo Borghi. Sensazioni opposte per Lierna e Olginate: i biancorossi dominano il primo tempo e poi buttano via la partita con 18 punti totali nel secondo; la NPO invece completa una folle rimonta vincendo ai supplementari in casa. Mandello non può nulla contro lo strapotere di Groane e Vercurago sbanca Morbegno, chiudendo un’impressionante serie di sconfitte. Ora i coguari possono tornare a sperare…

Calolziocorte. Anche in una serata non spumeggiante la Carpe Diem Calolziocorte riesce a uscire indenne dal pericoloso campo di Rovello, dove i locali – attualmente terzi in classifica – avevano perso una sola volta in stagione.

Una partita maschia – con arbitri permissivi – fa subito capire agli spettatori che non assisteranno a una riedizione dello “showtime” e, come sospettato, il primo tempo si chiude con gli ospiti avanti con un misero 24-23, con un Corbetta da zero punti dal campo.

L’equilibrio regna sovrano anche nel secondo tempo, prima che un sontuoso Paduano – 12 punti e due triple decisive – dia la spinta a Calolzio per agganciare la partita sul 54 pari. Rovello avrebbe la palla della vittoria, che spreca con Bosa. La lotta a rimbalzo premia Calolzio e sul proseguimento dell’azione proprio il figlio del grande Beppe commette fallo su Borghi, miglior marcatore della serata a quota 15. l’1/2 dalla lunetta del lungo si rivela decisivo, visto che lo statuario Corbetta riscatta una serata deludente con l’inchiodata sul tiro della potenziale vittoria di Bottinelli. Il punteggio finale premia Calolzio per 55-54.

 

Lierna. Grazie ai “cugini” di Calolzio – che hanno violato il campo di Rovello – la Lissone Interni Lierna mantiene il secondo posto, in coabitazione, nonostante il clamoroso suicidio sportivo sul campo di Cermenate.

I biancorossi di coach Colonnello giocano un ottimo primo tempo e vanno negli spogliatoi sul rassicurante punteggio di 40-26. Nella ripresa Cermenate torna in campo più compatta, arroccandosi in difesa. I lecchesi faticano in attacco nel terzo quarto – solo 9 punti segnati – e vengono clamorosamente raggiunti a due minuti dalla fine. Una tripla di Riva – a 9 secondi dalla sirena – gela la Lissone Interni, che spreca con Ballarate il tiro del potenziale pareggio e viene sconfitta 58-61.

 

Olginate. Incredibile partita al PalaRavasio di Olginate. La squadra locale – contro il fanalino di coda Cernusco, alla disperata ricerca di punti per credere alla salvezza – sbaglia tutto, o quasi, per oltre 38 minuti di gioco, toccando anche i venti punti di passivo. A 1’38 dalla fine – con Negri e Casati in panchina per falli – e sotto di dieci punti i ragazzi di Puglisi compiono una strepitosa rimonta. Allungano la difesa e gelano gli ospiti con un feroce parziale di 10-0 che impatta il match a quota 63. la NPO avrebbe anche il tiro della vittoria nelle mani di Zambelli – 12 punti alla fine – ma il play sbaglia e manda tutti all’over time.

Cernusco inizia il supplementare con un canestro più fallo, ma saranno gli unici punti segnati. Olginate li infilza con un altro tramortente 8-0 e chiude la pratica sul 71-66.

 

Mandello. Non è certo sul campo di Groane che un’incerottata Mandello – senza Mencarelli e Dell’Oro – deve trovare la prima vittoria dell’era Testa, ma il clamoroso punteggio finale – 75-45 per i locali – non lascia spazio alle interpretazioni.

Gli arancioblu partono tremanti e chiudono il primo quarto sotto 21-8. Nel secondo la squadra ospite trova un po’ più di ritmo offensivo e riesce ad andare negli spogliatoi sotto di una quindicina.

Il secondo tempo Mandello avrebbe bisogno di una impresa per ribaltare il risultato ma, sin dalle prime battute, si nota che la squadra non mostra la giusta grinta per abbozzare la clamorosa rimonta. Groane chiude la pratica in fretta nel terzo quarto e gestisce con le marce basse l’ultima frazione.

 

Vercurago. Si sblocca il 2013 della ADB Vercurago che, dopo aver subito incredibili KO casalinghi, va a sbancare di autorità il campo di Morbegno, attualmente quinta in classifica. Coach Ponzoni deve ringraziare le sue bocche da fuoco Lanfranchi – 16 punti – e un ritrovato Taeki Kim, che infila nel cesto degli avversari 31 punti.

Vercurago chiude in vantaggio il primo quarto e, con una tripla a testa di Corbetta e Kim, va al riposo sul 44-32. Nel secondo tempo ci si attenderebbe la reazione dei padroni di casa, ma è Vercurago a mantenere il vantaggio e a chiudere il terzo quarto con un solco di venti punti. Morbegno non ci sta a fare brutta figura davanti al pubblico amico e prova la carta del pressing, guidato dalla verve offensiva di un Ronconi da 22 punti. I valtellinesi accorciano sino a -6 ma Vercurago non perde la bussola e trova la prima vittoria dell’anno solare col punteggio di 82-72. La contemporanea vittoria di Como sul campo di Robbiate mitiga un po’ la gioia e rende ancora più serrata la lotta per evitare l’ultimo posto.