Basket. Venerdì nero per i team di Mandello e Pescate

Tempo di lettura: 2 minuti
Il presidente Bonacina -
Il presidente Bonacina – Pol. Mandello

MANDELLO  –  Una Mandello ampiamente rimaneggiata dalle assenze – out Fabio Panzeri per problemi fisici e il trio di giovanissimi Marrazzo, Crippa e Pogliaghi per motivi scolastici – si comporta comunque bene in quel di Lomazzo.

La squadra di coach Motta – solo nove elementi a referto – deve fare di necessità virtù, e si arrocca dietro 40 minuti di zona bulgara 2-3. La strategia funziona per tutti il primo tempo (25-29) ma poi i locali mettono un parzialissimo di 15-0 che Mandello non riuscirà più a recuperare.

Lomazzo – Pol. Mandello 58-49

[clear-line]
PESCATE – Inizia bene e finisce molto male – tra nervosismo e polemiche – la sfida tra Pescate e una delle migliori squadre del girone, la Tavernerio di coach Di Landri, attualmente quarta in classifica.

La squadra lecchese è partita subito bene, dominando il primo quarto e gestendo bene il vantaggio nel primo tempo. Tutto è andato alla grande per l’Autovittani sino a metà secondo quarto quando un repentino cambio di metodo arbitrale ha ribaltato l’andamento del match. Tavernerio ha approfittato di un metro un po’ troppo casalingo, messo la freccia e superato Pescate nell’ultimo quarto, chiudendo il match sul punteggio di 67-62.

Esordio in maglia Autovittani per l’ex mandellese Alan Zucchi.

“Fino a che si è giocato a basket eravamo nettamente superiori noi, poi nel secondo tempo probabilmente è cambiato sport, a causa di un arbitraggio inadeguato.” le parole di coach Angelo Mazzoleni.

Tavernerio – Autovittani Pescate 67-62