LECCO – Probabile matrimonio tra Lecco e Olginatese? L’idea non è nuova (se ne parla da anni), ma la proposta ora sembra molto più concreta. A febbraio Fabio Galbusera, direttore generale dei bianconeri, aveva parlato di questo tema. “Secondo me è un’idiozia non creare un’unione tra le due squadre per rafforzarci a vicenda – dichiara dichiara ancora il dg –; è da anni che sostengo di avviare una fitta collaborazione tra noi, unendo le forze in un discorso di carattere tecnico”.
Insomma, Galbusera spinge per creare un’unica compagine che possa rappresentare in toto il territorio lecchese. Per avverare questo progetto però non ci sono state solo parole, ma anche fatti: nella stagione appena terminata sono avvenuti tre incontri tra i vertici bianconeri e blucelesti (in particolare con Sergio Invernizzi), appunto per gettare le basi di una solida unione. Il Lecco, per certi versi, potrebbe guadagnarci. Innanzitutto la dirigenza di Olginate (Galbusera in primis, ma anche il diesse Giovanni Vassena e gli altri collaboratori) gestiscono una macchina che da dodici stagioni si trova in Serie D. Conoscono bene la categoria e potrebbero dare una mano seria ai più blasonati lecchesi per poter tornare in Lega Pro. Senza nulla togliere al vivaio lecchese e ai suoi tecnici, che in questa stagione hanno ottenuto buoni risultati, anche i bianconeri possono vantare una grande cura del settore giovanile; dimostrazione di questo sono i vari Scaccabarozzi, Bosisio, Crea, Menegazzo, Ghisanzoni e gli altri under 20 talentuosi che hanno ben figurato nella compagine allenata quest’anno da Marco Falsettini. In più, ci sono anche i tempi giusti per unire le due formazioni già per la prossima stagione. Le documentazioni infatti dovrebbero essere consegnate entro l’ultima decade di giugno.
I tifosi però potrebbero storcere il naso per questo matrimonio sportivo. I lecchesi soprattutto sono attaccatissimi ai colori della società di via don Pozzi e, probabilmente, tollererebbero in maniera negativa un’unione tra le due squadre. Il presidente dimissionario della Calcio Lecco Invernizzi, interpellato telefonicamente sulla questione, ha fatto sapere solamente che in questo momento sta “lavorando per il bene della società” e che “appena ci saranno novità saranno segnalate”. Salvo Zangari, socio di minoranza del club lariano, invece nega ogni contatto con via dell’Industria: “Non conosco la dirigenza di Olginate – afferma – e non ho mai valuto questa possibilità, ma non sono io il proprietario a via don Pozzi. Penso però, con tutto il rispetto per i bianconeri, che la Calcio Lecco abbia un altro brand”. Se questo matrimonio “s’avrà da fare” o meno lo si saprà solamente nei prossimi giorni.