Calcio Lecco. Foschi: “Sul 2-2, ci siamo accontentati, se lo facciamo siamo finiti”

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Mister Luciano Foschi (credit foto Calcio Lecco 1912)
Mister Luciano Foschi (credit foto Calcio Lecco 1912)

Esordio difficile per il Lecco sconfitto 3-4 dal Catanzaro ma, grande prova di carattere dei blucelesti

Foschi: “Nel primo tempo abbiamo pagato l’approccio. In Serie B non puoi sbagliare, ti puniscono subito”

PADOVA – “Sul 2-2, ci siamo accontentati, se lo facciamo siamo finiti”. Ecco, le prime parole di mister Luciano Foschi nel post gara tra Lecco e Catanzaro terminata 3-4. Durante il primo tempo, all’Euganeo di Padova, i blucelesti hanno subito il possesso palla degli uomini di Vivarini ma, i cambi operati del mister lecchese hanno dato vita ad una partita spettacolare e ricca di gol contro l’attuale capolista della Serie B.

Secondo il tecnico bluceleste, la squadra deve ancora crescere e migliorare su vari aspetti, in particolare: “Nell’organizzazione e nella fase difensiva, sulla compattezza perché ci sono mancati tanti meccanismi. Ne facciamo tesoro e per fortuna abbiamo 15 giorni di tempo prima della prossima partita. Nonostante le cose negative, ci sono anche tante cose positive: siamo belli vivi, abbiamo fatto tre gol ad una squadra che ne aveva subito solo uno finora”.

Il Catanzaro è già una squadra matura e non è un caso che sia al primo posto della serie Cadetta, prosegue Foschi: “Noi abbiamo subito la grande organizzazione dell’undici di Vivarini e non siamo riusciti ad alzare i ritmi di gioco. Nonostante ciò, ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per lo spirito che hanno avuto nel secondo tempo, dimostrando di non voler mollare mai. Questo deve essere un punto di partenza e dobbiamo meditare sugli errori”.

Il Lecco ha cambiato approccio nella ripresa anche grazie alle forze fresche inserite, Sersanti, Tenkorang e Di Stefano, che secondo Foschi hanno dato maggiore dinamismo però, l’allenatore farebbe comunque le stesse scelte di partenza perché: “Avevamo bisogno di gente più esperta in campo per accompagnarci in questo esordio, come Crociata e Ionita”.

“Inoltre, sono contento di avere attaccanti che fanno gol ma, lo son meno del fatto che la mia squadra deve vincere se fa tre gol. La fase difensiva è da sistemare e gli errori li abbiamo pagati a caro prezzo: prendiamo reti quando siamo più alti noi e non possiamo concederlo”.

Quindi ha concluso: “La superiorità in difesa non ci serve a niente senza aggredire in avanti. Ci siamo mossi poco ed eravamo troppo schiacciati per ripartire. Dobbiamo migliorare ed anche di molto. Certo è solo la prima partita, il Lecco deve ancora trovare la sua identità siccome ci sono tanti calciatori nuovi e deve continuare a lavorare: non si vince alla prima giornata e manco si retrocede”.