Calcio Lecco.
La Centobluceleste chiarisce la sua posizione

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calcio lecco stemmaLECCO – Dopo essere stata liquidata con l’avvento di Salvatore Ferrara,  l’imprenditore milanese che sembrava fortemente intenzionato ad acquistare il Lecco, facendo poi retromarcia e, dopo due mesi di silenzio, torna a farsi sentire la società Centobluceleste che attraverso una nota stampa fa chiarezza su alcuni punti e ribadisce il suo attaccamento per la causa della Calcio Lecco.

A seguito della riunione del 5 febbraio e a seguito dei numerosi interventi in cui è stata chiamata in causa, la Centobluceleste “intende – si legge nel comunicato – senza alcun intento polemico, ma al solo fine di far cessare numerose inesattezze, precisare quanto segue: l’accordo del 13 dicembre 2013, firmato da tutte le parti, in una sede istituzionale, al punto n.1, era definito “a completa e integrale sostituzione” di accordi precedenti e stabiliva come “il presente accordo abbia effetto novativo dei rapporti fra le parti”.  A partire da lunedi 16 dicembre 2013, iniziava un deciso turn-over a livello tecnico e di giocatori, con trasferimento della sede di allenamento al Bione, con scelte mai neppure comunicate a nessuno della Centobluceleste, con numerosi nuovi contratti decisi dopo colloqui con persone non tesserate con la Calcio Lecco, incontri istituzionali dove si precisava da parte di esponenti della società che né la Centobluceleste né il suo Presidente, avevano nulla a che fare con la Calcio Lecco 1912; d’altra parte si esprimeva chiaramente l’Amministratore Unico (Paolo Cesana, ndr) sin dal comunicato ufficiale del 16 dicembre 2013: “Da oggi e in questa fase di transizione, per volontà e in perfetta sintonia con la nuova proprietà, gestirò completamente l’attività della Calcio Lecco. Sono molto fiducioso per il futuro, ho avuto modo di conoscere il sig. Ferrara Salvatore, che ritengo persona di massima serietà, con un progetto molto serio e ambizioso”.

La Centobluceleste conclude così la nota stampa: “Nonostante questo, pur essendo formalmente estranea all’assetto societario e alla gesti one della Calcio Lecco, la Centobluceleste, si è adoperata anche negli ultimi mesi per la raccolta di fondi o per la conclusione di sponsorizzazioni precedenti. Questo per dimostrare che si ha e si ha sempre avuto, coi limiti delle nostre capacità, attaccamento alle sorti della Calcio Lecco”.