Cuore Paduano, Calolzio vince e sogna!

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CALOLZIO – Dopo una stagione praticamente perfetta la Carpe Diem Calolziocorte si gioca al serie finale – quella che varrebbe la tanto agognata promozione in DNC – contro la Sollevamenti Cassano Magnago. La squadra lecchese è ancora senza il lungo Traorè, alle prese con una caviglia malandata, e coach Bertari a sorpresa catapulta in quintetto Gianluca Borghi, l’uomo da sempre deputato a spaccare la partita come primo cambio dei lunghi. Entrambe le formazioni sentono la tensione del match e l’inizio è un po’ gelido… dopo quattro minuti di partita Calolzio ha due canestri e due airball mentre Mapelli – giocatore con anni di B1 – inizia a spiegare a Corbetta come si lavora in post, segnando e dando due passaggi illuminanti che uno svelto De Lucia trasforma in punti. I lecchesi giocano troppo contratti e l’unico a fare il suo dovere fino in fondo è Cesana, che tiene a galla i suoi con sei punti nella prima frazione. La tripla di alta scuola di Beretta però sorprende la difesa calolziese e consegna il primo quarto agli ospiti sul punteggio di 19-13.

Calolzio subisce il contraccolpo psicologico e scivola verso il baratro. Un parziale di 11-0 per Cassano costringe coach Bertari a fermare la partita con Gandolfi che abusa del giovane Broggi. Al ritorno dalla sospensione Corbetta e Amadio si rimettono al lavoro prima che Borghi esploda nove punti in poco più di due minuti riportando Calolzio sotto di una sola lunghezza. Le mani fatate di Mapelli – ventello alla fine – però non perdonano e il lungo tira fuori dal cilindro due canestri di assoluto talento che valgono agli ospiti cinque punti che, dopo il canestro di Paduano, li mandano al riposo sopra 38-34.

Al ritorno dal riposo continua lo show di Mapelli, a tratti immarcabile, ma anche i biancorossi hanno un altro piglio: tripla di Corbetta, tripla di Paduano e il punteggio è di nuovo in parità a quota 42. Calolzio prende fiducia e approfitta della sciocchezza della stella degli ospiti che commette il terzo fallo e aggiunge il quarto con un tecnico frettoloso, accomodandosi in panchina. A questo punto è capitan Paduano – 11 dei suoi 20 punti nella terza frazione – a caricare il cannone, bombardando la difesa ospite con un altro paio di triple e mettendo due liberi che allungano ulteriormente il divario. Sul 58-51 Calolzio sembra poter portare dalla sua il match ma Corbetta commette il quarto fallo e protestando prende un tecnico, fortunatamente dopo il cambio e quindi appioppato all’incolpevole Bertari. Questi punti gratuiti consentono a Cassano Magnano di riprendere in mano la partita e, con l’ennesima tripla di Beretta, di impattare a quota 60 alla fine della terza frazione.

L’inerzia sarebbe tutta della squadra ospite, ma l’ultimo quarto i varesini mandano il campo le loro controfigure scadenti. Dopo tre minuti Cassano non ha ancora segnato e ci vuole l’ennesimo errore di Broggi per permettere a Gandolfi di sbloccare i suoi dalla lunetta dopo quasi quattro minuti di gioco. Nel frattempo l’attacco di Calolzio prende fluidità e neanche il rientro di un ormai freddo Mapelli consente ai varesini di rimettere in piedi la baracca. Calolzio chiude gli ultimi dieci minuti con un parziale di 26-8 lasciando agli avversari un solo canestro dal campo. Mercoledì, con una vittoria, la squadra lecchese potrebbe festeggiare la promozione in serie DNC!