Performance da “Star” di Sodano in barca con Diego Negri
A Marina di Scarlino l’equipaggio a bordo di ITA8583 è il primo tricolore a tagliare il traguardo. Sodano: “Una medaglia inaspettata”
MANDELLO – Alessandro Sodano è bronzo al Mondiale Star di vela: il mandellese militante nella Lega Navale di Mandello è riuscito a salire sul podio della prestigiosa manifestazione insieme al suo compagno di equipaggio Diego Negri.
Una prestazione da “Star”, proprio come la ultracentenaria Classe velica di cui si è disputato il Mondiale a Marina di Scarlino (Grosseto). Legata al mondo delle Star ci sono alcuni dei personaggi più importanti della storia del circolo, in primis il grande Alfio Peraboni con le sue vittorie straordinarie come i due Bronzi olimpici a Mosca nel 1989 e a Los Angeles nel 1984 e la Coppa del Mondo nel 1984. E adesso anche Alessandro ha mosso i suoi primi passi in questo cammino.
Per soli due punti l’equipaggio italiano a bordo di ITA8583 è stato messo dietro da quello svizzero/portoghese Eckert-Melo, preceduti a loro volta dal team tedesco Kohlhoff-Burzinsk. A prescindere dal divario tra gli avversari, il risultato raggiunto resta ammirevole soprattutto per il poco allenamento che Sodano e Negri hanno svolto prima di presentarsi all’appuntamento iridato.
Visibilmente emozionato Alessandro, sentimento comprensibile visto che per lui il campionato era cominciato con il piede sbagliato: il velista della Lega Navale doveva regattare in un altro equipaggio, così come Diego Negri.
“L’anno scorso, ho iniziato il Campionato del Mondo senza vele, questa volta senza il mio equipaggio… Sergio Lambertenghi ha avuto un piccolo incidente al piede e il giorno prima di venire qui ha annullato tutto. Per fortuna Alessandro era pronto a subentrargli dopo solo un paio di giorni di allenamento insieme quest’estate”, commenta Negri.
Tocca poi al giovane mandellese prendere parola: “Diego è arrivato all’ultimo minuto, ed ero così entusiasta di unirmi a lui e di unirmi alla Star Class per questo primo mondiale. Per me le Star sono famiglia, le conosco da quando sono bambino e sono parte della mia storia personale. A Scarlino in questi giorni c’erano in acqua quasi 100 barche, mi sono confrontato con ex olimpionici, c’era un livello altissimo: un’esperienza fantastica che si corona con una medaglia, ammetto, davvero inaspettata. Grazie mille a Diego per avermi dato questa opportunità, grazie alla Lega Navale di Mandello e a Lariovela snc”.