Calcio. Costamasnaga parla il presidente: “Crediamo nella valorizzazione dei giovani”

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Roberto Sala
Roberto Sala

Il neo presidente del Costamasnaga, Roberto Sala, presenta gli obiettivi della società

“Puntiamo sulla crescita sia calcistica che umana dei ragazzi”

COSTAMASNAGA – Il CSC Costamasnaga ha un nuovo spirito grazie al grande entusiasmo del neo presidente Roberto Sala che da quando ha preso in mano la società, il 1° luglio scorso, punta a valorizzare il settore giovanile per costruire una realtà solida nella provincia di Lecco. 

“Stiamo provando a fare qualcosa di diverso rispetto al passato, innanzitutto creando un ambiente sano e sereno tra gli allenatori che compongono lo staff tecnico, sia del settore giovanile che dell’agonistica. C’era già una base affidabile messa in piedi dell’ex presidente, Stefano Limonta, che per dieci anni ha gestito l’intero gruppo di lavoro”.

Sala ha le idee chiare per valorizzare meglio i giovani: “Stiamo puntando molto sugli allenatori, infatti, al lunedì facciamo il corso apposta con un professionista che da le giuste indicazioni per come impostare il lavoro dei bambini ed ottenere da loro il massimo a seconda dell’età. Mentre, per l’agonistica tutti gli tecnici sono patentati per incentivare un miglioramento sia tecnico che tattico”.

“La società – continua il presidente – li sostiene e li aiuterà a fare il patentito per farli sentire parte integrante di questo progetto di sviluppo. Inoltre, da parte loro c’è grande spirito di iniziativa ed autonomia e soprattutto una grande attenzione rivolta a tutti i bambini ed ai ragazzi per farli maturare sia calcisticamente che umanamente nel rispetto di tutti coloro che gli stanno intorno”.

La società del CSC Costamasnaga è nata nel 1964 e l’anno prossimo festeggerà il 60° anniversario dalla sua fondazione. L’obiettivo del presidente Sala è quello di proseguire con il progetto vincente storico portato avanti sinora facendo si che ognuno dal più piccolo al più grande si senta parte integrante di questo gruppo infatti, a settembre è stato fatto un grande evento di presentazione di tutte le squadre e di tutti i giocatori con le varie foto di rito. 

“Ci sono ben 15 categorie diverse e circa 330 tesserati che vanno dai primi calci alla prima squadra che milita in promozione. Abbiamo una bella struttura che ci permette, in collaborazione con l’oratorio di Costamasnaga, di sfruttare al meglio i due campi a disposizione, uno a 7/9 e l’altro ad 11”. 

“L’obiettivo a lungo termine è quello di far crescere il settore giovanile in una certa maniera per dare linfa sia alla nostra Juniores che alla Prima squadra. Stiamo iniziando a formare una catena dal basso con gli istruttori Isef, con gli ex giocatori del Costa o con quelli attuali che si mettono a disposizione per la crescita e la maturazione dei bambini”.

Il fiore all’occhiello della società è certamente la prima squadra che milita nel campionato di Promozione, quest’anno spiega Sala: “Si è avuto un grande ricambio generazionale tra i ragazzi ed è una formazione giovane che sta crescendo partita dopo partita e punta a fare un buon campionato. Anche l’allenatore, Giulio Invernizzi, è nuovo e vogliamo metterlo nelle migliori condizioni per lavorare”.

Inoltre, un altro vanto societario, è quello della squadra femminile di pulcine: “Era un progetto che ci eravamo prefissati di metterlo in piedi l’anno prossimo, ma abbiamo avuto l’opportunità di costruirlo già quest’anno e per noi è motivo di grande soddisfazione. Ne stiamo cercando altre perché vorremmo anche già incrementare la squadra in cui crediamo fortemente composta dalle annate 2012/13”. Il campionato femminile regionale partirà questo weekend e le bambine sono guidate in panchina da Martina Zamboni, ex giocatrice di Serie A, proveniente dall’alta Val Seriana che allena da ben otto anni.

Infine, Roberto Sala esprime il suo entusiasmo per la nuova missione che lo coinvolge: “I genitori, il Comune, gli sponsor e tutti i collaboratori tecnici ci stanno dando fiducia e stanno ben percependo il cambiamento. Crediamo che un ambiente positivo e collaborativo come questo possa far bene alla crescita calcistica ed umana dei ragazzi o delle ragazze che vengono a giocare nel Costamasnaga”.