Scherma. Nessun acuto alle finali nazionali del Gran Premio Giovanissimi

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RICCIONE – Si sono conclusi ieri a Riccione i Campionati Italiani Giovanissimi “Renzo Nostini”, riservati ad atleti di età inferiore a 14 anni. La squadra del Circolo Scherma di Lecco si è presentata con sette atleti al via, alcuni con le medaglie regionali al collo.
Il risultato finale non è stato brillantissimo. Se è vero che tutti gli sciabolatori hanno passato almeno la fase a gironi, è altrettanto corretto dire che nessuno è riuscito a superare i sedicesimi di finale.

I migliori risultati li hanno ottenuti le sorelle Maugeri. Marina – argento lombardo nella categoria ragazze – è l’atleta che ha chiuso con la migliore classifica, ottenendo il 24° posto nazionale. Una posizione dietro ha chiuso la campionessa regionale bambine Ilaria, fermata dalla forte foggiana Giancola, vincitrice poi del bronzo.
Tutti gli altri sciabolatori del circolo lecchese si sono classificati attorno alla trentesima posizione: 33° Arianna Cantatore (cat. Bambine), 35° Michelangelo Piolini, 38° Egle Tacchini (cat. Giovanissimi/e), 70° Marco Ponzini (Allievi).
L’unico spadista presente, Edoardo Spreafico, non ha superato il secondo girone di specialità, chiudendo al 160° posto.

Per quanto riguarda la classifica a squadre, il circolo lariano ha ottenuto 38.49 punti, validi per classificarsi al 156° posto su 268 società. Meglio è andata nella classifica di sciabola, dove i lariani hanno chiuso al 39° posto su 72 società.

“Non sono pienamente soddisfatto, sono sicuro che qualcuno avrebbe potuto fare meglio e riuscire a passare almeno un turno, entrando tra i migliori sedici italiani. Devo dire però che tutti questi atleti sono al loro secondo campionato italiano e che sotto il punto di vista caratteriale hanno fatto enormi progressi. Purtroppo tecnicamente siamo ancora inferiori ai migliori atleti nazionali, quindi dobbiamo continuare a lavorare duro per ottenere progressi ulteriori” ha dichiarato il maestro Mirko Buenza.