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LECCO – Domenica, partita a rischio al Rigamonti Ceppi contro il Ciliverghe. Sabato serata Sandro Meregalli, legale rappresentante della Calcio Lecco 1912 srl, attraverso una nota stampa inoltrata alla Lega Nazionale Dilettanti ha fatto sapere:
“Comunico che per problemi tecnici causati dalla sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica da parte del gestore erogante, non riuscendo a garantire l’idoneità degli eventuali gruppi elettrogeni, sono a comunicare l’impossibilità di garantire lo svolgimento e quindi la sicurezza agli addetti al lavoro e degli spettatori presenti alla gara di campionato Lecco – Ciliverghe in programma per domenica 5 dicembre 2016, alle ore 14.30, presso lo stadio Rigamonti Ceppi. Pertanto chiedo a codesta istituzione (Lega Nazionale Dilettanti, ndr) di prendere atto di quanto descritto e quindi di sospendere tale gara, scusandomi per il ritardo della comunicazione non dipendente dalla mia volontà, rimango a vostra completa disposizione”.
I giocatori della Prima squadra avevano gettato la spugna dopo il silenzio della società in seguito all’udienza di giovedì scorso che si è tenuta al Tribunale di Lecco in merito alla richiesta di fallimento. Avevano deciso di non scendere in campo, poi la retromarcia da parte di sette blucelesti e la ferma decisione di mister Stefano Cuoghi di onorare maglia e campionato presentandosi domenica in campo contro il Ciliverghe portando 10 giocatori della Juniores, ovviando al problema della mancanza di corrente con l’utilizzo di un generatore a benzina.
Sabato sera il comunicato del legale rappresentante della società di via Don Pozzi, Meregalli, che sembra aver messo, ancor prima della decisione del Tribunale di Lecco, attesa a giorni, la parola fine a questa brutta storia del calcio lecchese. Eppure il Ciliverghe, squadra avversaria, ha fatto sapere che ci sarà, quindi la decisione sulla partita potrebbe toccare all’arbitro. Se il Lecco non dovesse presentarsi ci sarebbe in quel caso la sconfitta a tavolino.
