Appuntamento domenica 31 agosto 2025 da Vedeseta, partenze alle 9:00 e 9:15
Il Gran Premio della Montagna e le premiazioni ricorderanno Dario Busi, Davide e Alessandro Arrigoni, figure simbolo della valle e del trail
VEDESETA – La Val Taleggio si prepara a riaccendere la passione per la corsa in montagna. Dopo alcuni anni di assenza, torna una manifestazione che negli anni aveva saputo coinvolgere atleti e appassionati: la Val Taleggio Trail.
Il rilancio porta la firma di Fly-Up Sport, la società guidata da Mario Poletti, che in collaborazione con i giovani del Vedeseta Sport ASD e con il supporto dei volontari del Gruppo Sentieri Valtaleggio ha deciso di rimettere in calendario la gara nata nel 2018. L’appuntamento è fissato per domenica 31 agosto 2025.
L’evento proporrà due percorsi distinti: il trail competitivo da 26 chilometri, con 1.400 metri di dislivello positivo, e una versione non competitiva di 10 chilometri, pensata anche per camminatori e sportivi alle prime armi. Entrambe le prove partiranno da Vedeseta: la lunga scatterà alle 9:00, la corta alle 9:15. L’arrivo dei primi concorrenti è atteso intorno alle 11:00, mentre il tempo massimo per completare la distanza competitiva è fissato a sei ore.
“Sono un paio di anni che gli amici della Val Taleggio, tra cui anche il sindaco di Vedeseta Luca Locatelli, insistono perché li aiuti a riportare in auge la gara che si corre in valle. Inizialmente ero titubante, non perché non ci fosse la volontà, ma per il gran numero di gare che fanno già capo alla Fly-Up e delle quali io, Gianina e il team, ci occupiamo. La loro voglia e la loro passione per il territorio mi hanno contagiato e, di conseguenza, mi hanno convinto ad accettare. Amo la montagna e amo le gare, ho dato, credo, la vita per questo sport e mi piace vedere un gruppo di organizzatori che lavorano con il cuore. Così ho aggiunto la Val Taleggio Trail agli impegni di Fly-Up e sono certo che sarà un successo”, ha dichiarato Poletti.
Il percorso della prova regina porterà i runner fino ai 2.000 metri del Monte Sodadura, con sconfinamento in provincia di Lecco attraverso i Piani di Artavaggio, prima di rientrare in valle. Il tracciato da 10 chilometri offrirà invece un’esperienza più accessibile, toccando i borghi storici della Val Taleggio e permettendo a tanti di vivere l’atmosfera della manifestazione.
“Da anni coltivavamo il desiderio di riportare la Val Taleggio Trail in valle. Per noi questa gara rappresenta un’occasione per valorizzare il territorio, farlo conoscere e dare risalto al grande lavoro svolto dal Gruppo Sentieri Valtaleggio. Ci auguriamo che possa diventare non solo una sfida sportiva, ma anche un momento di coinvolgimento per tutta la comunità, capace di unire atleti, camminatori e semplici tifosi. Siamo particolarmente felici di aver trovato una collaborazione così proficua con l’amico Mario Poletti e con Gianina di Fly-Up Sport, certi che insieme riusciremo a dare nuova linfa e prospettiva alla manifestazione. Come organizzatori con Luca, Alex e Nicola, condividiamo lo stesso entusiasmo e la stessa convinzione: la Val Taleggio Trail deve essere una festa per la valle e un appuntamento che sappia soddisfare i nostri concittadini, gli atleti e chi verrà semplicemente a tifare lungo il percorso”, ha sottolineato Paolo Bolognani a nome del comitato locale.
L’edizione 2025 sarà anche occasione di memoria collettiva: le premiazioni saranno dedicate a figure che hanno lasciato un segno nella valle e nel mondo del trail. La categoria maschile ricorderà Dario Busi, quella femminile Davide Arrigoni, mentre il Gran Premio della Montagna sul Monte Sodadura porterà il nome di Alessandro Arrigoni. Una scelta che intreccia sport e identità del territorio.
A caratterizzare la manifestazione ci sarà anche la componente solidale: grazie alla collaborazione con AVIS Zona 5 Valle Brembana sarà stilata una classifica speciale per gli atleti donatori di sangue, a dimostrazione di come lo sport possa essere anche veicolo di altruismo.
La Val Taleggio Trail si svolgerà con il patrocinio dei Comuni di Vedeseta, Taleggio e Moggio e con il sostegno di Regione Lombardia. Una giornata che vuole unire agonismo, memoria e comunità, riportando la corsa in montagna là dove era nata e dove tanti la attendevano da tempo.

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