Rifugio Brioschi: una nuova webcam in cima al Grignone

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Un’immagine della Grignetta presa dalla nuova webcam

 

PASTURO – L’attuale gestione del rifugio Brioschi aveva promesso a tutti gli alpinisti appassionati del Grignone e non solo, una nuova webcam; eccola, decisamente più bella e performante di quella di prima (https://grignone.panomax.com/rifugiobrioschi).

Ogni 10 minuti scatterà foto ad alta risoluzione del panorama a sud della Grigna Settentrionale.

La scorsa domenica, 19 febbraio, il gestore Alex Torricini assieme a Renato Riva di “Splenditaly” ha trasportato la webcam in vetta al Grignone, posizionata e resa operativa.

“Si tratta di una webcam della Panomax – spiega Torricini – messa a disposizione gratuitamente da Splendilaly che è una startup innovativa con sede ad Inzago che si occupa di marketing territoriale basato esclusivamente sul mostrare in rete la bellezza del territorio. Grazie alla collaborazione con Splenditaly e con Panomax, ora possiamo monitorare le condizioni del manto nevoso su tutto il versante sud del Grignone e sul versante nord della Grignetta oltre che a godere del panorama mozzafiato. La camera Panomax installata al Rifugio Brioschi ha un grandangolo in grado di fotografare dalla provincia di Brescia fino ad ovest di Milano, in primo piano sempre la bellissima Grignetta”.

Il gestore del rifugio Brioschi, Alex Torricini

 

Questo e non solo come spiega lo stesso Torricini: “La tecnologia di Panomax permette di personalizzare l’immagine, quindi verranno taggati i toponimi di interesse alpinistico, escursionistico e turistico, cliccabili con il mouse. Ora la webcam è installata e operativa, però abbiamo bisogno di sponsor per poter mantenere il servizio attivo il più a lungo possibile e grazie alla possibilità di avere un’immagine ad hoc, ciascuno sponsor potrà avere la propria fotografia con il proprio logo e inserirla nel proprio sito o social network. La webcam precedente godeva di un milione cinquecentomila visite in 3 anni, contiamo che questa ne possa fare molte di più, grazie alla sua alta qualità. Siamo convinti che questo servizio possa contribuire alla promozione delle Grigne e dei rifugi sulle Grigne, ma che possa avere anche un ritorno diretto a tutta la Valsassina e agli operatori del territorio”.