Quindici opere tattili tra intelligenza artificiale e stampa 3D per un’arte accessibile a tutti
“Questa mostra non rappresenta un punto di arrivo, ma un vero punto di partenza”
LECCO – E’ stata ufficialmente consegnata all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale Lombardo, la mostra “L’Arte al Tatto: dal Dipinto alla Scultura con l’Intelligenza Artificiale”, un progetto innovativo che rappresenta un importante passo verso una concezione di arte più accessibile e inclusiva.
La consegna si è svolta alla presenza del professor Mario Covarrubias Rodriguez, docente del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, ideatore e coordinatore del progetto, che ha coinvolto attivamente sia studenti universitari sia gli allievi del Collegio A. Volta di Lecco.
“Questa mostra non rappresenta un punto di arrivo, ma un vero punto di partenza – dichiara Silvano Stefanoni, Presidente del Consiglio Regionale Lombardo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – È il risultato di un lavoro corale che unisce competenze, sensibilità e visione, dimostrando come la tecnologia possa trasformarsi in uno straordinario strumento di inclusione“.

Il progetto ha dato vita a 15 opere tridimensionali tattili, realizzate grazie all’integrazione di intelligenza artificiale e stampa 3D a partire da immagini bidimensionali di artisti, scienziati e sportivi di fama internazionale. Le opere sono corredate da audiodescrizioni e strumenti digitali accessibili, pensati per permettere anche alle persone con disabilità visiva di vivere pienamente l’esperienza artistica.
“Un sentito ringraziamento va a tutti i giovani che hanno partecipato al laboratorio, al Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, al Collegio A. Volta di Lecco e a tutte le realtà che hanno sostenuto e sponsorizzato l’iniziativa, tra cui Sharebot, Mauri, YetOpen e UniverLecco. Questi rappresentano esempi concreti di collaborazione tra mondo accademico e sociale, scuola e tessuto produttivo locale – continuano i coordinatori – Un ringraziamento speciale va anche all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione territoriale di Lecco, e alla presidente Paola Vassena, per il prezioso supporto organizzativo che ha reso possibile la realizzazione di questa iniziativa”.
Le 15 opere consegnate entreranno a far parte del patrimonio espositivo dell’UICI Lombardia e saranno protagoniste di mostre itineranti, contribuendo a diffondere una cultura di accessibilità, inclusione e condivisione.
“L’arte diventa davvero universale quando può essere toccata, ascoltata e vissuta da tutti – conclude Paola Vassena – Questo progetto dimostra che l’innovazione, se guidata da valori autentici, è in grado di abbattere barriere e aprire nuove opportunità di partecipazione”.

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