Basket. Calolzio e Lierna proseguono la corsa

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LECCO – La Carpe Diem Calolzio – per via dello scontro diretto – è “campione d’inverno” nel girone B della Creg. Lierna soffre ma vince in rimonta contro Pall. Mi e Olginate cade per la seconda volta in casa.

In serie D “foglio giallo” per Mandello e per Vercurago.

Calolziocorte. Punizione esemplare subita dalla Posal Sesto San Giovanni al PalaButta di Calolziocorte. I ragazzi di coach Giuliani riescono a segnare i primi due punti della partita, ma quello sarà l’unico vantaggio della squadra ospite. Calolzio macina gioco, domina nel pitturato – Corbetta sugli scudi con 14 punti totali nel match – e chiude il primo quarto avanti 19-12. Nel secondo quarto la Posal si gioca la carta della strenua barriccata del fortino, lasciando liberi i biancorossi di bombardare da fuori. Il resto lo fa la difesa della squadra di Bertari, lasciando solo dieci punti agli ospiti e consentendo a Calolzio di chiudere il primo tempo avanti 43-22.

Il secondo tempo ha poco da dire. I lecchesi, pur ruotando ampiamente il roster a disposizione, restano avanti senza fatica. Il calvario per la Posal finirà solo la quarantesimo minuto. La partita la vincerà in carrozza il Carpe Diem col larghissimo punteggio di 79-38. In doppia cifra, oltre al suddetto Corbetta, anche Cesana e Milan, rispettivamente con 12 e 10 punti a referto.

Lierna. Le mani fatate di Marco Molteni consegnano alla Lissone Interni Lierna la vittoria interna contro Pall. Milano e il primo posto in classifica a pari merito con la Carpe Diem Calolziocorte. La squadra lariana subisce l’ottimo impatto del meneghino Reali, apparso da subito immarcabile. Cavalcando il suo bomber Pall. Mi fugge via nel primo quarto, chiudendo avanti 28-20. Nel secondo quarto però Lierna gira due viti difensive e scioglie le briglie di un fantastico Ballarate – chiuderà a quota 25 punti – ribaltando inerzia e punteggio e finendo il primo tempo avanti di due.

Nella ripresa è ancora Reali – 29 punti alla fine – a suonare la carica guidando gli ospiti ad un massimo vantaggio di tredici punti. La Lissone Interni non molla e trova dalla panchina le risorse per rientrare in partita e chiudere il terzo periodo sotto 60-66. Coach Colonnello sfodera la box&one, mettendo Tavola su Reali, e questo consente ai lecchesi di trovarsi sotto di soli due punti a venti secondi dalla fine. Palla gestita dalle sapienti mani di Fiorendi che trova libero da oltre l’arco Molteni. L’esterno fa partire un tripla che scriverà a referto il punto numero dodici, tredici e quattordici della sua partita. Lierna vince così 77-76 lasciando a Pall. Mi la seconda sconfitta di un punto nel giro di sette giorni.

Olginate. Il “fortino” del PalaRavasio cade per la seconda volta in stagione, violato dalla OSL Garbagnate. La NPO Olginate ha dovuto fare a meno dei lunghi Redaelli e Capovilla, trovandosi con una front line indebolita. La difesa dei lecchesi appare insolitamente fragile nel primo tempo, concedendo agli avversari ben 51 punti a referto e 17 punti di vantaggio. Nel secondo tempo – spronati dalla grinta di coach Puglisi – i locali rientrano più convinti e sfiorano la rimonta, perdendo il match 76-81. Cinque lecchesi in doppia cifra, guidati dai 16 di Luca Negri. Per gli avversari il miglior marcatore è Allegri a quota 22.

Mandello. Con troppi errori banali e un arbitraggio un po’ troppo “valtellinese” – che carica gli arancioblu di falli – Mandello perde la prima partita dell’anno e la possibilità di mantenere il quarto posto in classifica alla fine del girone d’andata.

Il primo tempo è tutto di marca lariana. A partire dal 6-2 iniziale e proseguendo per 16-10 del primo quarto e 41-32 di fine primo tempo. Nella ripresa una Mandello già carica di falli subisce un tremendo black out – non il primo della stagione – che consente a Sondrio di passare dal 40-49 al 56-49 di fine terzo quarto. L’ultima frazione vede i ragazzi di Colombo cercare la rimonta, sprecando però troppi tiri liberi. Nonostante tutto Mandello ha comunque la palla per mandare la partita all’over time, ma la tripla di Negri – 12 punti per lui – si spegne sul ferro. Inutili i 16 punti di Mencarelli, miglior marcatore del match.

Vercurago. Finalmente si chiude il ciclo di partite terribili per la ADB Vercurago, che ha dovuto affrontare in casa la fortissima Agrate – attualmente seconda in classifica – incassando il terzo foglietto giallo consecutivo.

L’inizio di partita, nonostante nelle file di Agrate ci sia l’ex Basket Lecco Barzaghi, è gelido: a metà primo quarto il punteggio indica un misero quattro pari. L’ingresso di Francioni – 13 punti sul suo tabellino – sblocca gli avversari, che chiudono i primi dieci minuti avanti 15-8. Vercurago prova a riavvicinarsi nel secondo quarto, ma un black out offensivo consente ad Agrate di fuggire via, finendo il primo tempo sul 33-21.

Nel secondo tempo Agrate riprova l’allungo, contrastata bene da un attivissimo Lanfranchi, miglior marcatore del match a quota 23. Sono lui e Rebughini a mettere paura alla quotata avversaria nell’ultimo quarto, toccando il -5, prima che l’esperienza degli ospiti consenta loro di chiudere il match sul 63-54.