Basket. Il Lecco di coach Tritto domina Varese

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LECCO – Il Basket Lecco di coach Tritto ospita al Palazzetto del Bione la ABC Utensili Varese, squadra che attualmente occupa il terzo posto in classifica. I varesotti si presentano in città col dente avvelenato, visto che i blucelesti sono stati l’unica squadra capace di violare il loro campo.

La squadra di casa recupera Negri in versione supereroe mascherato e parte col quintetto solito: il capitano, Giusto, Gambolati, Giadini e Angiolini. Proprio Gambo sembra il più reattivo all’avvio, facendosi notare per l’iperattività sotto il canestro avversario. Sono suoi i primi punti della partita, raccolti su rimbalzo offensivo. Giadini sente l’aria di derby e scende in campo con molta più aggressività rispetto al solito – chiuderà con 10 punti e altrettanti rimbalzi – e quando l’ingresso di Meroni, come sempre sua la scossa positiva del match, produce due canestri di fila il coach avversario è costretto al time out con Varese sotto 14-20. Un libero di Bax e due di Lombardi – fallo di Todeschini inventato dai grigi a metà campo – fissano il punteggio sul 22-18 per i padroni di casa.

Nel secondo quarto i blucelesti scendono in campo molto concentrati, difendendo forte e facendo correre la palla in contropiede, a volte anche da canestro subito. Ma è dentro l’area dove Bassani – 11 punti nel primo tempo – e Gambolati fanno onde. Il canestro di Bax su assist di Tode porta Lecco avanti 33-21. Due triple consecutive di Giusto e di un fin troppo silente Angiolini consentono al Lecco di allungare sino al 41-23. Varese prova a riavvicinarsi con la velocità di Lombardi e l’esperienza di Matteucci – 24 punti in 36 minuti per lui – ma è Bassani che, con quattro liberi consecutivi, manda tutti al riposo sul 50-29. Il Basket Lecco tira male – solo 2/11 da oltre l’arco – ma doppia gli avversari a rimbalzo e ha solo due palle perse in venti minuti di gioco.

Il secondo tempo inizia col terzo fallo di Angiolini. Coach Tritto decide di lasciare in campo il suo bomber ma diventa di sale quando, dopo un colpo alla testa, vede Giusto uscire barcollante. Fortunatamente per il play torinese non sarà nulla di serio e tornerà in campo in pochi minuti. La partita ha poco da dire. Varese tenta la carta della zona per mettere qualche sassolino nell’ingranaggio lecchese, ma l’unico risultato ottenuto è quello di infiammare Angiolini. Il canturino carica il cannone e inizia a dirigere l’orchestra. Cinque punti di fila, assist per Meroni e altre due triple consentono al Basket Lecco di toccare il massimo vantaggio sul punteggio di 71-43 a un minuto dalla sirena del terzo quarto.

Nell’ultima frazione i varesini provano a riavvicinarsi. L’antisportivo fischiato a Bassani a metà dell’ultima frazione consente a Matteucci di riportare il distacco sotto il ventello. Ma il cuore dei padroni di casa si vede anche in questi momenti, con Giusto che – a quattro minuti dalla fine e sopra di venti – si tuffa come la Cagnotto per recuperare un pallone vagante. Il Basket Lecco cala alla distanza, lasciando avvicinare Varese sino al -13 a meno di un minuto dalla fine. Angiolini dalla lunetta – 22 punti per lui – e Todeschini con un altro paio di liberi fisseranno il punteggio finale sul 85-68.

“Una buona partita, il frutto di una settimana di duro allenamento. L’abbiamo gestita bene e abbiamo sfruttato il fatto di giocare contro una squadra della nostra stessa taglia fisica.” ha dichiarato coach Tritto a fine match.