LECCO – A seguito dei numerosi episodi di violenza che si sono registrati in provincia, non ultima la rapina alla gioielleria Pozzoni di corso Martiri a Lecco, ieri, martedì, si è tenuto in Prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal Prefetto Antonia Bellomo e al quale hanno preso parte il Questore Fabrizio Bocci, il capo di Gabinetto della Prefettura Stefano Simeone, tutti i vertici delle forze dell’ordine, oltre all’assessore provinciale Luca Teti, l’assessore del comune di Lecco Armando Volontè, i sindaci di Merate e Costamasnaga Andrea Robbiani e Umberto Bonacina e il presidente di Confcommercio Lecco Peppino Ciresa.
Dall’incontro è emersa la necessità e l’intenzione di non abbassare la guardia attraverso una maggior presenza sul territorio delle forze dell’ordine e una maggior collaborazione tra le stesse, come del resto è stata messa in atto per i fatti di Calolzio, sinergia che ha portato all’arresto dei tre albanesi autori degli efferati furti in abitazione. Intanto verranno incrementati i controlli in tutta la provincia con pattugliamenti e appostamenti e da Milano giungeranno anche le pattuglie del Reparto prevenzione crimini che si affiancarenno alle forze messe in campo dalla Questura.
Un’unità di intenti condivisa da tutti i soggetti presenti all’incontro di ieri e che ben delinea la strategia che verrà adottata per contrastare in modo fermo e decisa la criminalità che in queste ultime settimane ha messo a dura prova la Provincia di Lecco.