LECCO – Scena da film poliziesco ieri, a Lecco, quando i militari dell’Arma si sono messi all’inseguimento di un extracomunitario poi raggiunto e arrestato al termine di una rocambolesca caccia all’uomo da parte di un Carabiniere di “quariere” e da un altro in bici presa in prestito da un passante. L’uomo ha tentato di sfuggire al controllo dei militari per evitare il sequestro della droga che nascondeva.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri nei pressi della stazione di Lecco e nei guai è finito un 27enne del Gabon, Bamba Tiemoko Mamadou, residente in svizzera e gravato da molteplici precedenti per spaccio di droga, violenza sessuale e reati contro il patrimonio.
I militari dell’Arma, mentre stavano eseguendo un normale controllo a piazza lega lombarda e all’interno della locale stazione FF.SS., notato che il predetto extracomunitario, una volta avvicinato dai militari, si dava improvvisamente alla fuga a piedi per le vie cittadine, veniva immediatamente inseguito da alcune autovetture di militari dell’arma, nonchè dal carabiniere di “quartiere”, da un altro militare che per poterlo raggiungere si faceva prestare la bicicletta da un passante, e da un militare libero dal servizio che, vista la scena, fermava un automobilista e gli intimava di seguire i colleghi in modo da dargli manforte.
Al termine dell’inseguimento l’extracomunitario, raggiunto e bloccato in via Balicco dal carabiniere in bici, subito raggiunto dal carabiniere di quartiere, allo scopo di proseguire la fuga e quindi di sottrarsi al controllo, ha opposto viva resistenza nei confronti dei militari operanti, che con non poche difficoltà sono riusciti ad immobilizzato.
Il motivo della fuga è risultato chiaro allorquando, a seguito della perquisizione eseguita nell’immediatezza, l’uomo è stato trovato in possesso di circa 3 grammi di hashish, suddivisi in 4 dosi già confezionate pronte per essere smerciate, che evidentemente costituivano il suo prezioso bottino da salvaguardare. Ultimati i primi accertamenti, i carabinieri hanno provveduto ad accompagnarlo in caserma per i relativi approfondimenti, dove a seguito dei riscontri sulle impronte digitali è emerso che le generalità fornite tramite la copia del documento con tanto di fotografia esibita erano verosimilmente false, in quanto il soggetto annovera numerosi precedenti, sempre con generalità diverse. Pertanto, dopo aver sequestrato lo stupefacente ed il documento e preso atto della resistenza opposta ai carabinieri, uno dei quali ha riportato delle lesioni personali lievi giudicate guaribili in 3 giorni, il 27enne è stato arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonchè per detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente sequestrata.
Questa mattina, dopo aver trascorso la notte all’interno delle camere di sicurezza, l’uomo è stato portato davanti al giudice del Tribunale di Lecco, il quale non ha convalidato l’arresto operato di iniziativa dalla polizia giudiziaria operante, rimettendolo immeditamente in libertà. Inoltre l’autorità giudiziaria ha disposto la restituzione all’interessato della copia del documento sequestrato dai militari per sospetta falsità.