Trovati due corpi sull’Ecrins: manca ancora il dott. Cantù

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Dott.-Francesco-Cantu

FRANCIA – Si cerca ancora sull’Ecrins, la montagna francese teatro di un dramma che ha visto coinvolta da vicino la città di Lecco con la scomparsa, nel dicembre dello scorso anno, del primario della Cardiologia del Manzoni, il dott. Francesco Cantù.

La notizia, battuta venerdì pomeriggio dai media oltre confine, è quella del ritrovamento dei corpi senza vita di due dei tre alpinisti italiani scomparsi: identificata la salma di Damiano Barabino, 32enne cardiologo genovese, mentre è ancora incerta l’identità dell’altro corpo. Più tardi, la conferma che il secondo corpo è quello del 39enne milanese, Luca Gaggese.

I cadaveri dei due alpinisti sono stati rinvenuti a 3500 metri di quota, nei pressi della goulotte Boivin, a cinquanta metri di distanza l’uno dall’altro. Le squadre del soccorso alpino francese, che si sono occupate del recupero delle salme, hanno scandagliato la zona alla ricerca del terzo alpinista mancante, il dott. Cantù, senza però trovarlo. Le operazioni, nel frattempo, proseguono.