Il Basket Lecco chiude vincendo, ma non basta per la post season

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LECCO – C’è il palazzetto del Bione pieno per salutare il Basket Lecco, che chiude con la partita contro Costa Volpino la sua prima stagione di DNB. Il miracolo a Monticelli Brusati di settimana scorsa – vittoria in trasferta contro la prima della classe – è stato vanificato dalla contemporanea vittoria proprio degli avversari di sabato sera che hanno blindato l’ottavo posto, ultimo utile per accedere alla post season. In palio c’è solo l’onore della vittoria e nulla più.

Lecco parte col quintetto classico e non sembra giocare molto sciolta. Un canestro di Gambolati e uno di Giadini – dopo bel blocco cieco di Giusto – danno ai blucelesti il primo vantaggio. Costa Volpino reagisce e la tripla di Drigo a 22 secondi dalla fine del primo quarto segna il 15-13 ospite. Due liberi di Giusto e una penetrazione allo scadere di Piazza – con difesa lariana colpevolmente distratta – fissano il 17-15 per i bergamaschi.

Il secondo quarto prosegue senza sussulti da entrambe le parti. Meroni non incide, litiga con gli arbitri – due fischi quasi consecutivi per accompagnata e passi… – e viene panchinato da coach Tritto. Costa Volpino prova a fuggire con un parziale di 6-0 ma Bax in mezzo all’area – ben servito da Todeschini – banchetta e tiene a galla i locali. Proprio il giovane playmaker è quello che sembra più in palla, mettendo grande energia in attacco. Il primo tempo se lo aggiudica Costa Volpino per 33-27. Lecco ha un Gambolati da 7 punti e 8 rimbalzi ma tira un terrificante 0/8 da oltre l’arco. Gli avversari, fortunatamente, non fanno molto meglio: 1/8, con Drigo che segna solo una delle cinque triple tirate.

Il terzo quarto vede i bergamaschi tentare la fuga e allungare sino al massimo vantaggio di otto punti. Due giochi da tre punti consecutivi di Giusto – 10 punti e 5/5 dalla lunetta – e Giadini impattano a quota 39 prima che un canestro di Guerci e un tecnico a Tritto, in lotta continua coi grigi, riporti avanti Costa Volpino di sei. L’elastico continua sino alla sirena del terzo quarto quando un tagliafuori mancato di Todeschini consente a Scutiero di fissare il 55-49 su tap in a fil di sirena.

Costa Volpino ci crede e vuole portare a casa il foglio rosa, andando anche sul più dieci. La prima tripla bluceleste – di Giusto a 8’35 dalla sirena finale – risolleva i locali, che riprendono il lavoro ai fianchi con un sempre attivo Bassani. Il Meroni abulico del primo tempo si trasforma nella ripresa in Super Leo: la sua bomba porta il Lecco a meno quattro e costringe Costa Volpino al time out. A tre minuti dalla fine è ancora Leo da oltre l’arco a dare ai blucelesti il meno uno sul 64-65. Il pubblico si gasa e Giusto consegna il primo vantaggio lecchese della ripresa con due liberi pesantissimi. Gli ospiti non mollano e sorpassano con Furlanis. A un minuto dalla fine è Gambolati – silenziosa doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi – col suo classico tiro in girata a riportare i blucelesti avanti di uno. Pignalosa segna e apre il palcoscenico per l’atto conclusivo del dramma… dopo una rimessa complicata è ancora Leo Meroni – 3/3 da oltre l’arco negli ultimi sei minuti di partita – a sparare dentro la tripla che consente al Basket Lecco di portarsi avanti col punteggio di 71-69. Due orrende rimesse in attacco di Costa Volpino costano la partita agli ospiti, con un glaciale Gambolati a fissare dalla lunetta il punteggio finale sul 73-69

Il Basket Lecco vince la partita e chiude il suo campionato al nono posto, a due soli punti di distacco proprio da Costa Volpino. I ragazzi di coach Tritto masticano amaro, ben sapendo di aver buttato la possibilità di giocarsi i play off con le sconfitte ai supplementari di Torino e Milano. Vede comunque il bicchiere mezzo pieno l’allenatore brianzolo: “Abbiamo vinto una partita difficile contro una squadra in grande forma. La difesa ci ha permesso di vincere e sono anche contento che la squadra abbia preso le scelte giuste nel finale, segno che il lavoro psicologico fatto ha portato i suoi frutti. Abbiamo fatto un grande campionato e meritavamo i play off, ma abbiamo pagato la partenza ad handicap. Sono soddisfatto, è stato un anno positivo. Ci possono essere le basi per portare avanti un discorso importante.”

Dello stesso avviso anche il presidente Tallarita: “Una stagione positiva, anche se per l’impegno e gli investimenti fatti meritavamo un posto nei play off. I problemi di infortuni di inizio anno e le due sconfitte di Milano e Torino ci sono costate care, ma con qualche ritocco punteremo a migliorarci già dalla prossima stagione.”

Proprio il presidente chiude la serata lecchese coi doverosi ringraziamenti: “Un’annata dura, la più dura della mia gestione. Voglio comunque ringraziare tutti: giocatori, staff tecnico, dirigenti e sponsor.”