Shopping per più di 1500 euro, in alcuni esercizi di Lecco e provincia. Peccato che i soldi non fossero i loro, ma quelli della carta di credito di un’altra persona; per questo sono finiti nei guai in due, prima lei R.A. 48enne e ora il convivente G.M. 63enne entrambi residenti a Ballabio.
Alla fine di maggio una donna R.A. appunto si reca in un negozio di scarpe di Ballabio, ne acquista un paio per un valore circa di cento euro e paga con carta di credito. Ma il titolo non è suo bensì di una ignara 41enne di Taceno. Scatta subito la denuncia per ricettazione da parte dei carabinieri di Lecco, ma le indagini proseguono. Prima vengono consultati i centri di “prevenzione frodi informatiche”, poi numerosi filmati registrati dalle telecamere degli esercizi commerciali è così arrivata l’identificazione del 63enne ballabiese, pluripregiudicato, nullafacente, attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.
Al suo indirizzo è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco per concorso nel reato di ricettazione. Inoltre, i militari hanno contestato ad entrambi anche il reato di “uso indebito di carta di credito”, previsto dall’art. 55 co. 9 D.L.vo 231/2007, punito con la reclusione da 1 a 5 anni e la multa da 310 a 1.550 euro, poiché attraverso le indagini è stato accertato che i due avrebbero utilizzato la citata carta di credito per acquisti in diversi esercizi commerciali della città di Lecco e provincia, per un importo superiore a euro 1.500.
Altra vicenda, questa invece in strada. Nel fine settimana, sempre i militari dell’Arma della Compagnia di Lecco, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un automobilista, I.A.H.C. 34enne, ecuadoregno, residente a Lecco, perché era alla guida della propria autovettura e dopo l’esame alcolemico con l’etilometro è risultato positivo con un tasso pari a 1,08 g/l. Nella circostanza, pertanto, i carabinieri procedevano al ritiro immediato della patente di guida.