Rapina a Cremeno: “super” carabinieri, in 2 ore, arrestano gli autori

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CREMENO – E’ durata poco, anzi, pochissimo la fuga di due rapinatori pluripregiudicati che mercoledì mattina hanno tentato una rapina alle poste di Cremeno: in poco più di due ore, intorno alle 11, i carabinieri guidati dal capitano Francesco Motta sono riusciti a localizzarli e assicurarli alla giustizia, anche con l’ausilio dell’elicottero giunto da Orio al Serio.

Secondo la versione diramata dalle forze dell’ordine, erano le 09,00 circa, quando i due soggetti, giunti a bordo di una Fiat Uno, rubata qualche giorno prima in Brianza, dopo avere calzato i passamontagna hanno fatto irruzione all’interno dell’ufficio Postale di Cremeno (LC).

Probabilmente disturbati dall’arrivo degli equipaggi dei carabinieri, che nel frattempo erano stati allertati, i due rapinatori hanno desistito dal commettere la rapina, e quindi senza riuscire a sottrarre il denaro, hanno tentato una disperata fuga.

Fuga che per il primo rapinatore, identificato in G.C. 55enne, di origini siciliane, ma residente in provincia di Como, pluiripregiudicato anche per associazione mafiosa, si è conclusa dopo pochi minuti grazie al tempestivo intervento di una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Introbio, che lo ha bloccato in località poco distante dall’ufficio postale, mentre a bordo di una Wolkswagen Jetta, l’autovettura “pulita” da utilizzare dopo il colpo, intestata al complice, tentava di mentre di dileguarsi.

Il secondo rapinatore, invece, dopo aver perso l’appoggio logistico del complice, ha tentato una disperata fuga a piedi, venendo raggiunto e bloccato da un equipaggio del NORM, nel limitrofo comune di Cassina Valsassina (LC), su via Pianello, mentre cercava di allontanarsi quanto più è possibile dal luogo della rapina, dopo essersi però liberato dei capi di abbigliamento indossati durante il colpo. Una volta fermato, è stato identificato in A.R., 37enne, anche lui di origini siciliane, residente in provincia di Monza Brianza, gravato da numerosi precedenti di polizia.

Una volta chiuso il cerchio, i militari hanno sequestrato il materiale utilizzato per il travisamento e le due autovetture e i due soggetti sono stati accompagnati presso questo Comando dove sono stati dichiarati in stato di arresto con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso e ricettazione. Al termine delle relative formalità, i due rapinatori verranno tradotti presso la casa circondariale di Lecco a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del conseguente processo.