LECCO – Sabato 5 ottobre, presso l’Aula Magna dell’Ospedale Manzoni, dalle 8.00 alle 15.00, la Struttura di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco, in collaborazione con il Dipartimento Interaziendale Provinciale Oncologico (DIPO), organizza un convegno dal titolo “Farmaci oncologici e gestione delle tossicità”.
L’appuntamento, patrocinato da ASL, Ordine Provinciale dei Medici e dalle Associazioni LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e Cancro Primo Aiuto, vedrà la partecipazione di diverse figure professionali (farmacisti, infermieri, Medici di Medicina Generale, etc.) che da tempo si interessano dei diversi aspetti dei trattamenti antitumorali.
“La corretta gestione degli effetti collaterali causati dai farmaci oncologici – spiega Antonio Ardizzoia, primario di Oncologia Medica del Manzoni e Direttore del DIPO – rappresenta oggi una parte fondamentale del percorso di cura del paziente oncologico che, spesso, si trova a doversi confrontare con disturbi causati proprio dalla terapia antitumorale”.
“Garantire al paziente oncologico una buona qualità di vita – continua lo specialista – è infatti una delle priorità del medico. Gestire adeguatamente le tossicità indotte dalla terapia è poi fondamentale per ottenere il miglior processo di cura possibile”.
Il convegno, dunque, si pone come obiettivo, oltre a quello di descrivere le tossicità che più frequentemente si riscontrano nel corso del trattamento chemioterapico o durante i più moderni trattamenti biologici, anche quello di fornire, soprattutto ai Medici di Famiglia , una “guida” sulla gestione delle problematiche che si potrebbero presentare al paziente quando, non trovandosi in Ospedale, non può avere un contatto diretto con il clinico oncologo.
Numerosi i relatori che parteciperanno all’evento scientifico , provenienti, oltre che dall’Azienda Ospedaliera di Lecco, anche dalle realtà ospedaliere di Sondrio e Seriate. Tra gli interlocutori principali invitati si segnalano i Direttori dell’Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna e dell’ Ospedale “Pesenti Fenaroli” di Alzano Lombardo: rispettivamente, Alessandro Bertolini e Giuseppe Nastasi.