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LECCO – Ci siamo: dopo una prima sperimentazione del senso unico alternato, scatta oggi il senso unico in uscita sul ponte Vecchio.
Via il semaforo dall’imbocco di via Amendola, riapertura totale della rotatoria all’incrocio con via Azzone Visconti, come annunciato dal Comune di Lecco, e via i semafori sulla provinciale di Malgrate, come invece deciso dalla Provincia. Non sarà quindi più possibile immettersi sul ponte per quanti giungeranno da Pescate, che dovranno usufruire del Ponte Kennedy per entrare in città.
Una scelta annunciata dall’amministrazione lecchese la scorsa settimana e che vuole ha voluto tagliar corto rispetto alle polemiche e al duro scontro istituzionale con l’ente provinciale e con il sindaco di Pescate; quest’ultimo ha addirittura paventato la chiusura del Terzo Ponte in occasione di S. Nicolò, in risposta alla decisione della Giunta lecchese.
Nel frattempo anche l’opposizione in città è pronta a dare battaglia sulla questione: entro il 24 ottobre si dovrà tenere il Consiglio Comunale straordinario richiesto dalla minoranza e che sarà aperto anche agli interventi dei sindaci dei comuni limitrofi. Prima ancora, intorno al 17 ottobre, si terrà invece la commissione che anticiperà il consiglio e durante la quale l’opposizione farà le sue proposte.
“Stiamo valutando una mozione – ha fatto sapere la capogruppo della Lega Nord, Cinzia Bettega – Abbiamo ribadito la necessità di sospendere l’istituzione del senso unico ma ci è stato detto che non era possibile. Ora vogliamo vedere tutti i dati, i verbali, la documentazione della perizia sulla sicurezza del ponte che hanno spinto l’amministrazione a questa scelta”.
Dello stesso avviso il capogruppo PDL, Filippo Boscagli: “Siamo stati posti di fronte ad una decisione presa senza essere minimamente consultati. Auspichiamo quindi di poter visionare questi dati e poter giungere insieme, confrontandoci, ad una soluzione che sia la più condivisa possibile”.
