LECCO – In concomitanza con l’accensione degli impianti termici, il sindaco Virginio Brivio ha firmato un provvedimento con alcune misure per fronteggiare il problema dell’inquinamento atmosferico e del Pm10 in particolare. Il provvedimento, che entra in vigore il 15 ottobre 2013 fino al 15 aprile 2014, riguarda gli impianti termici, il traffico veicolare e le combustioni.
“Questo provvedimento – spiega il sindaco Virginio Brivio – si rende necessario per affrontare una situazione di criticità dei livelli di inquinamento presenti nell’aria. Non si tratta di misure risolutive, ma di strumenti che possono contribuire a far rientrare la situazione dentro livelli di accettabilità. L’Amministrazione comunale resta impegnata a promuovere politiche strutturali e di lungo periodo per salvaguardare l’ambiente e consentire uno sviluppo sostenibile della nostra Città”.
Tra i punti salienti dell’ordinanza:
– la riduzione della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione, che possono essere fatti funzionare per 13ore complessive durante la giornata (la normativa vigente prevedrebbe un massimo di 14 ore giornaliere);
– la riduzione del valore massimo delle temperature all’interno degli edifici. La temperatura degli ambienti non deve superare i 17° C + 2° C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, mentre i 19° C + 2° C per tutti gli altri edifici (la normativa in vigore prevedrebbe un massimo di 18° C + 2° C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali ed assimilabili, mentre i 20° C + 2° C per tutti gli altri edifici);
– il divieto di accensione dei motori dei veicoli in sosta su aree pubbliche o private per un tempo non superiore a tre minuti e comunque unicamente per il tempo strettamente necessario al loro corretto funzionamento;
– l’obbligo di spegnimento dei motori in aree di sosta e in prossimità di passaggi a livello o in casi particolari di blocco del traffico;
– il divieto di uso e di accensione di fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi e di ogni strumento per l’emissione di fumo o gas visibile.
Anche quest’anno, dopo l’introduzione lo scorso inverno tra le polemiche degli esercenti, è stato ribadito il divieto per i titolari e i gestori dei negozi dell’uso di dispositivi che, al fine di favorire l’ingresso del pubblico, consentono di mantenere costantemente aperti gli accessi verso i locali interni e quindi l’obbligo di mantenere chiuse le porte.
L’ordinanza ha valore immediato ed è in vigore su tutto il territorio del Comune di Lecco fino al 15 aprile 2014. Il Corpo di Polizia Locale curerà l’osservanza delle prescrizioni contenute nel provvedimento, di cui sarà data ampia comunicazione alla cittadinanza e agli enti coinvolti.