LECCO – Sarebbe stata solo una tragicità la morte di Rajou El-Mostafa, 31enne di Sirone il cui corpo è stato ritrovato senza vita nelle acque antistanti alla piattaforma galleggiante sul lungolago, dove erano stati lasciati anche i suoi vestiti.
Lunedì si è svolto l’esame esterno del cadavere che ha confermato la mancanza di segni di violenza sul corpo e confermato la tesi dell’annegamento, da subito balzata come la più probabile agli occhi degli inquirenti della Questura.
Esclusa anche l’ipotesi del suicidio: il giovane si sarebbe spogliato e tuffato nel lago con l’idea di farsi un bagno notturno nelle acque gelide del lago, una decisione che gli è stato fatale.

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