Un anno di DigitaLecco, la festa con il Sottosegretario Legnini

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LECCO – “Un progetto innovativo di Confcommercio Lecco, nato per creare un network di comunicazione all’avanguardia tra Pubblica Amministrazione, Enti e Istituzioni, soggetti privati e cittadini”: sono queste le caratteristiche principali di DigitaLecco, un’iniziativa che prevede l’installazione di monitor e postazioni hotspot wi-fi free in punti strategici della città, come avvenuto nella mattinata di giovedì 24 ottobre presso l’edicola di piazza XX settembre. Presenti all’inaugurazione il presidente di Confcommercio Lecco Giuseppe Ciresa, l’assessore provinciale Antonio Conrater, il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il prefetto Antonia Bellomo, l’onorevole Gian Mario Fragomeli e il Sottosegretario con delega all’Informazione e all’Editoria Giovanni Legnini.

“Oggi è una data fondamentale per il percorso di DigitaLecco – ha affermato in apertura il presidente di Confcommercio Ciresa – perché cogliamo i primi frutti di una scelta di cui siamo molto orgogliosi, un progetto e un esperimento, primo in Italia, volto all’informatizzazione delle edicole presenti sul territorio”. “Questo è un territorio con i requisiti giusti per diventare un modello a livello nazionale – ha aggiunto il prefetto Bellomo – e siamo felici dell’attenzione dimostrataci dal governo, testimoniata dalla presenza del sottosegretario Legnini”. Secondo l’assessore provinciale Conrater “c’è molta curiosità intorno a un progetto che punta a digitalizzare l’uso della carta stampata, un’idea che sembra contraddittoria, ma che invece può rappresentare un’innovazione importante”. “Il progetto di DigitaLecco – ha spiegato il sindaco Brivio – serve per superare il gap esistente tra chi produce e chi distribuisce l’informazione: serve aumentare la consapevolezza e la platea che usufruisce delle notizie, moltiplicando ma soprattutto selezionando le informazioni essenziali”. “L’informatizzazione delle edicole è fondamentale – ha commentato l’onorevole Fragomeli – perché loro di rinnovarsi tornando a essere un luogo di relazione e di presidio territoriale, passando da punto vendita a punto di fornitura di servizi differenziati: il sistema digitale non è alternativo al cartaceo, ma, affiancandosi a esso, servirà per rilanciarlo”.

“La nostra battaglia – ha affermato Aldo Arnaudo, rappresentante degli editori locali della provincia – è quella di non far morire la tradizione editoriale lecchese: la digitalizzazione serve per rispondere in tempo reale e disegnare un progetto di futuro, in opposizione alla contrazione del numero di copie vendute”. Per Franco Comuzzi, rappresentante dei distributori locali, “il progetto DigitaLecco è importante per ristrutturare tutta la filiera del sistema editoriale”, mentre Eugenio Milani, rappresentante delle edicole e dei giornalai lecchesi, ha sottolineato “quanto DigitaLecco sia importante per attivare un nuovo modo di comunicazione con il territorio, operando insieme a editori e distributori”. “Il sistema messo a punto da DigitaLecco – ha spiegato Milani – prevede la tracciabilità delle vendite e il sistema di pagamento Contacless, oltre a diversi monitor digitali collocati in diversi punti della città, con i collegamenti alle principali testate locali per informare i cittadini in tempo reale: l’innovazione a supporto delle edicole tradizionale, che costituiscono già una rete territoriale consolidata, rappresenta un modo concreto per rispondere all’editoria online, nel tentativo di aumentare il numero di lettori, drasticamente calato negli ultimi anni da 30.000 a 22.000”.

“Si tratta di un progetto importante – ha affermato il Sottosegretario con delega all’Informazione e all’Editoria, onorevole Giovanni Legnini – il cui obiettivo è quello di innalzare a livello nazionale un progetto locale, rovesciando i ruoli con cui si è soliti lavorare”. “Il valore aggiunto di questo progetto – ha proseguito l’onorevole Legnini – è stato quello di aver coinvolto tutta la filiera dell’editoria, dimostrando che ogni anello della catena editoriale è importante: è il modo giusto per uscire dalla crisi del sistema ed è un punto di vista condiviso anche a livello nazionale”. “Oggi il mondo dell’editoria – ha osservato ancora Legnini – è uno dei settori più in crisi all’interno della crisi globale che investe il paese: la riduzione delle vendite, la depressione sistemica, la rivoluzione digitale che ha inciso sul comparto tradizionale della carta stampata, la sostituzione delle versioni online che agevolano i lettori senza accrescere la redditività del comparto editoriale e la diffusione dei motori di ricerca che aggregano tutte le notizie esistenti sono i principali motivi della crisi del mondo editoriale. La preziosità di DigitaLecco sta proprio nel porsi come risposta a tutti questi problemi”. “La rete delle edicole – ha concluso il sottosegretario Legnini – è un patrimonio per tutto il paese e va tutelato, perché nonostante l’inarrestabile calo delle vendite cartacee, esiste ancora una fascia di lettori che preferiscono comprare il giornale cartaceo: per non chiudere le edicole serve un progetto come il vostro, con soluzioni di sistema che coinvolgano tutti i soggetti operanti, editori, distributori e edicolanti. L’informatizzazione è la strada giusta, ma va tenuto ben presente che le edicole saranno chiamate a fare un mestiere integrativo e diverso da quello tradizionale, puntando per esempio a diventare uno strumento di comunicazione pubblica delle istituzioni”.