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LECCO – Una rotatoria sulla sponda malgratese e senso unico in entrata dalla città al mattino, in uscita alla sera: è la proposta avanza dal vicepresidente della Provincia di Lecco, Stefano Simonetti, nella riunione che si è svolta giovedì riguardo al Terzo ponte.
“Una proposta di buon senso a che vuole tenere conto delle criticità emerse in queste settimane – spiega Simonetti – delle code che si formano nei diversi momenti della giornata e delle esigenze dei malgratesi che dalla frazione Porto che si trovano nella necessità di fare inversione di marcia. Abbiamo quindi deciso di optare per la realizzazione di un rondò a raso, che non arrechi alcun problema alla circolazione dei mezzi pesanti”.
Il progetto nasce a seguito del monitoraggio del traffico di veicoli e degli effetti che ha prodotto l’istituzione del senso unico sul Ponte Azzone Visconti: secondo quanto riferito dal vicepresidente di Villa Locatelli, dei 7 mila automezzi che ogni giorno utilizzavano il ponte per entrare in città, 3 mila si sono spostati sul ponte Kennedy, 2 mila sul Terzo Ponte e i restanti avrebbero scelto l’ingresso giungendo dal calolziese; in uscita dalla città ci sarebbe invece stato un calo dei mezzi che utilizzano il Ponte Vecchio, circa 2 mila in meno ogni giorno per un totale di 5 mila veicoli, nonostante il senso unico sia nato proprio per favorire l’uscita dal capoluogo:
“Questo perché i flussi di traffico si muovono dove vi è maggiore comodità – spiega Simonetti – quelli che si devono spostare verso Malgrate utilizzano il ponte, chi invece deve andare a Pescate ora utilizza il Ponte Manzoni”.
La proposta di Simonetti è stata accolta dai sindaci di Pescate, Malgrate e Garlate. Lecco si sarebbe invece riservato del tempo per valutare la questione insieme ai tecnici della provincia.
