Addio a Marcello Schiavo, pubblicista e scrittore

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LECCO – Eโ€™ morto nella notte tra sabato 2 e domenica 3 novembre Marcello Schiavo. Classe 1935, lo scorso febbraio aveva compiuto 78 anni. Nativo di Piacenza, era a tutti gli effetti lecchese dโ€™adozione. Giornalista pubblicista, aveva collaborato a testate e periodici locali e nazionali.

Tra gli altri il Giornale di Lecco (fin dagli anni Sessanta del secolo scorso), Sport Informazione, il Guerin Sportivo, la Gazzetta dello Sport, la Nuova Provincia di Lecco (divenuta in seguito โ€œNuova Leccoโ€), la Gazzetta di Lecco e provincia e – fin dal 1985 – il mensile di attualitร , economia, cultura, turismo, sport e tempo libero Il Punto Stampa, testata sulla quale aveva pubblicato nel 1996 il suo primo racconto dal titolo โ€œBagliori di speranza nella solitudineโ€.

Impiegato presso il Comune di Lecco dal 1961 al 1991, era tuttora presidente del collegio sindacale della sezione provinciale lecchese dellโ€™Unione nazionale mutilati per servizio, inaugurata nel โ€™94 grazie al fattivo impulso del presidente dellโ€™Unms di Como Santo Meduri, presieduta fino al 2004 da Piero Pizzi e attualmente guidata da Bruno De Carli.

Sottufficiale degli alpini, Schiavo apparteneva al R.O.E. (Ruolo Onore Esercito) e di recente era stato nominato cavaliere al merito della Repubblica, le cui insegne gli sarebbero state consegnate ufficialmente nei prossimi mesi in occasione dellโ€™assemblea annuale dellโ€™Unms.

Era anche un appassionato scrittore di racconti e aforismi. E soltanto lo scorso anno aveva dato alle stampe la sua ultima fatica – โ€œNon รจ peccato e altri raccontiโ€ – nella quale, come scriveva nella prefazione il professor Giuseppe Leone, pur in piena coerenza con i suoi trascorsi letterari improntati a una garbata e ottimistica visione della realtร  e della vita, Marcello presentava novitร  โ€œche non sono certo cosa di poco contoโ€. โ€œInnanzitutto – specificava Leone – la maggiore presa di distanza dalla materia narrata gli consente di rappresentare la vita di uomini e donne su un piano di aristocratico distacco, in un gioco di costante rimando fra apparenza e realtร , portando cosรฌ la sua letteratura ad assumere forme e caratteristiche proprie del romanzo gialloโ€.

Prima di โ€œNon รจ peccato e altri raccontiโ€ Schiavo aveva pubblicato โ€œ7 racconti 7 e ricordi del tempo di guerra nella prima infanziaโ€ (1994), โ€œStorie comuni e non – Arte e piccola cronacaโ€ (1998), โ€œTrilogia mortaleโ€ (2000), โ€œLa strana guerra del soldato Pasquale e altri raccontiโ€ (2002), โ€œPersonaggi lecchesi ieri e oggiโ€ (2006) e โ€œAforismi saggi e graffiantiโ€ (2008).

Marcello Schiavo fu anche consigliere dellโ€™Elma, lโ€™Ente lecchese manifestazioni. Sempre schierato dalla parte dei piรน umili, dei quali si era trovato in alcuni casi a raccontare con garbo storie e vicende umane, aveva una spiccata determinazione e una grande voglia di vivere, dimostrata anche negli anni della malattia.

I funerali di Marcello Schiavo – che lascia la moglie Piera e il figlio Antonio, funzionario presso la Confcommercio lecchese – si terranno lunedรฌ 4 novembre alle ore 15.30 nella Basilica cittadina di San Nicolรฒ.