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LECCO – Dopo le operazioni di domenica e il ritorno di San Nicolò sulla sua piattaforma sul lungolago, anche il pontile che collegava la terraferma al basamento, che in queste settimane ha permesso il lavoro dei tecnici, è stato completamente rimosso.
Da Appello per Lecco, associazione che ha promosso il restauro della statua del patrono, il presidente Rinaldo Zanini ha espresso la propria soddisfazione ringraziando tutti coloro che hanno partecipato attivamente all’iniziativa:
“ Quanto lavoro, non sempre evidente, tra i due voli dell’elicottero – spiega Zanini – Il primo che ha sollevato la statua di San Nicolò per consentire il restauro, il secondo che ha depositato la statua sul nuovo basamento dopo le opere di restauro. Nulla sarebbe stato possibile senza il lavoro di tutti i volontari che a vario titolo hanno contribuito al restauro. Il contributo di privati cittadini e aziende è stato indispensabile. Ai volontari e alle aziende che hanno fornito tempo, risorse, capacità tecniche ed entusiasmo arrivi un sincero ringraziamento da parte di Appello per Lecco”.
Il sindaco Virginio Brivio ha scritto all’associazione una mail sentita di ringraziamento ai volontari e ai privati che hanno attivamente collaborato al successo dell’iniziativa.
“Anche le cose simboliche, in questo momento di crisi, come restaurare la Statua del Patrono di Lecco assumono un rilievo particolare – sottolinea il portavoce di Appello per Lecco, Corrado Valsecchi – un augurio, una speranza di rinascita per la città di Lecco. Una comunità si è stretta in maniera commuovente attorno al santo protettore, un impegno quello dei volontari molto trasversale. Infatti hanno partecipato, coinvolti da Appello per Lecco, credenti e non credenti all’insieme delle attività che hanno riportato San Nicolò a splendere nelle acque di Punta Maddalena. E questo, consentitemi, è una grande gioia per la nostra associazione che ha fatto della trasversalità dell’impegno civico una bandiera”.
