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LECCO – Grande festa a Castello domenica pomeriggio per il nuovo campo “bluceleste”. I blucelesti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Zanetti, che fanno capo alla parrocchia di Castello, da domenica possono contare su un nuovo campo in erba sintetica, che pone la società allo stesso livello della maggior parte delle altre società sportive dilettantistiche lecchesi.
Il campo, che si trova all’interno dell’oratorio di Castello, servirà anche per le attività della parrocchia ma, è chiaro, i primi a beneficiarne saranno i 280 bambini delle squadre di calcio, dai pulcini, fino ai più grandi, racconta il presidente Giancarlo Barindelli.
La festa è durata un giorno intero, a partire dalla messa comunitaria delle 11.30, per proseguire con partite di calcio che hanno coinvolto non solo i bambini e i ragazzi, ma anche allenatori e genitori, mentre un pubblico attento e divertito assisteva dagli spalti.
Il rifacimento completo del terreno di gioco è l’ultimo atto, in ordine di tempo, del rinnovo delle attrezzature sportive a servizio della Zanetti, dopo il rifacimento degli spogliatoi e dei servizi tecnici.
“Questo campo è stupendo – ha esordito il parroco di Castello, don Egidio Casalone – ma è importante che tutti voi ragazzi vi rendiate conto che qualcuno l’ha fatto per voi, sia con i soldi, che con l’impegno personale che mettendo a disposizione il proprio tempo. È molto importante ed è anche per questo che ci sono le autorità. Ma è ancora più importante che tutti voi ragazzi possiate, grazie ai vostri educatori ed allenatori, crescere come persone responsabili, in gamba, capaci di giocare bene nella vita, capaci di servire la società ed il nostro quartiere. Non credete a chi vi dice che la società va male, perché ci siete anche voi!”.
In effetti, la giornata ha visto la partecipazione del sindaco di Lecco, Virginio Brivio, che ha sottolineato come i privati, a volte possano mettere in campo quegli investimenti e quel po’ di rischio che possono cambiare la situazione critica in cui ci troviamo, mentre alla Pubblica Amministrazione è impedito dalle norme vigenti. Con Brivio, anche il Vice Sindaco Campione e i consiglieri comunali Filippo Boscagli e Pierino Locatelli, oltre a rappresentanti FIGC e CSI.Le stelle della giornata, però sono stati i pluri-campioni che tanto lustro hanno dato alla nostra città di Lecco e al nostro territorio: Daniele Gilardoni, il canottiere più iridato della storia, con i suoi undici titoli mondiali conquistati nella specialità del canottaggio del quattro di coppia pesi leggeri, e Antonio Rossi, canoista, tre volte oro olimpico, senza ricordare tutti gli altri titoli conquistati e senza dimenticare la sua attuale carica di Assessore Regionale allo sport nella giunta del Governatore Maroni.
Dopo un saluto musicale, portato dal Corpo Musicale G. Brivio di Rancio, Gilardoni ha tagliato il nastro che simbolicamente ha inaugurato il campo e si è esibito, in porta, in una sfida ai rigori con Antonio Rossi. Sfida finita alla pari: una parata e un goal. Tra tali campioni, sarebbe stato veramente difficile trovare un vincitore!
