Politecnico: il 98% dei laureati trova lavoro dopo solo 3 mesi

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PolitecnicoLECCO – Laureati senza un lavoro? Non è il caso dei neo dottori del Politecnico che, come si evince dalle statistiche diffuse dall’ateneo, non sembrano conoscere la disoccupazione post laurea.

La consueta indagine occupazionale sui laureati dell’anno solare 2012 del Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, svolta su un campione di laureati tra i 273 totali – 74 donne e 199 uomini –  Evidenzia infatti dati molto incoraggianti.

Nonostante il numero totale di laureati rispetto all’anno precedente sia aumentato del 17% passando da 232 a 273, il tasso di occupazione generale aumenta di 11 punti percentuali, segnando un ottimo 98% con un tempo medio di attesa per il primo impiego di poco più di 3 mesi.

Gli studenti in uscita dal Polo lecchese del Politecnico confermano anche quest’anno un trend positivo che non ha eguali in Italia, soprattutto se confrontato con i dati emersi dell’Indagine AlmaLaurea 2012 sulla condizione occupazionale dei laureati che riferisce il dato nazionale del 66,4% di impiegati a un anno dalla laurea.

I dati sulle Lauree Triennali registrano la migliore performance di sempre, dimostrando che il mercato del lavoro sul territorio lecchese è ricettivo nei confronti della figura professionale del laureato triennale. Il sistema produttivo lecchese è infatti in grado di assorbire, a breve distanza dal conseguimento del titolo, quasi tutti i laureati che decidono di non proseguire gli studi, solo 1 infatti risultava disoccupato al momento dell’indagine. Il 73% degli studenti prosegue gli studi.

Nel dettaglio Ingegneria della Produzione Industriale registra per il terzo anno consecutivo il 100% di occupati con un tempo medio di attesa di 48 giorni, dimostrando che il corso risponde perfettamente alle richiesta delle aziende.  L’83% degli studenti prosegue gli studi per ottenere la Laurea Specialistica.

Per Ingegneria Civile e Ambientale l’indagine ha evidenziato che il 68% dei laureati continua gli studi, tra coloro che non hanno proseguito, solo 1 è ancora in attesa di trovare un impiego, mentre gli altri hanno trovato lavoro con un tempo medio di attesa di 2 mesi e 28 giorni.

Anche i dati occupazionali delle Lauree Specialistiche registrano eccellenti performance: nel settore industriale-meccanico si è evidenziato un tasso d’occupazione pari al 100%, dopo un tempo medio d’attesa di 1 mese e 13 giorni; nel settore di edile-architettura gli occupati si attestano al 96% con un tempo medio d’attesa di poco superiore ai 3 mesi; mentre il settore civile rileva un 100% di occupati e un tempo medio d’attesa per il primo impiego di circa 3 mesi.

Dall’indagine è emerso che il 70% degli intervistati si ritiene soddisfatto del proprio impiego, l’80% è soddisfatto degli studi compiuti e il 70% afferma che c’è coerenza tra la preparazione ricevuta e il lavoro svolto.

Un dato molto interessante rivela che il 57% degli studenti stranieri laureati presso il Polo di Lecco trova lavoro all’estero, principalmente in patria per mansioni che prevedono contatti con l’Italia, mentre il 28,5% resta in Italia. L’8% prosegue gli studi, mentre solo il 4% risulta disoccupata.
Il dato è ancora più significativo in relazione agli obiettivi con cui è nato il progetto Formare Ingegneri stranieri in Italia, che a 7 anni dalla sua attivazione funziona a pieno regime ed è stato accolto, capito e sfruttato da un numero sempre maggiore di aziende sul territorio.

A sorpresa, infine, i dati 2012 sulla tipologia contrattuale registrano un incremento del tempo indeterminato che raggiunge il 22% guadagnando un punto rispetto allo scorso anno, in aumento anche la libera professione con il 21%. In calo di 8 punti i contratti a tempo determinato che sono il 20%, un 22% lavora con contratti a progetto, collaborazioni e altre forme contrattuali, il restante 15% era impegnato in uno stage.