LECCO – Alessandro Lunghi, Stefano Savonitto e Piero Poli: tre nuovi primari nella “squadra” dell’ospedale Manzoni di Lecco, rispettivamente delle Strutture di Neuroradiologia, Cardiologia, Ortopedia e Traumatologia.
Un riferimento allo sport non casuale visto che tra i nuovi responsabili di reparto del nosocomio spicca una medaglia d’oro nel quattro di coppia di canottaggio ai Giochi Olimpici del 1988 a Seoul: si tratta del dott. Poli, ligure di nascita e mandellese d’adozione, prima atleta e poi medico della nazionale di canottaggio e e responsabile del settore para-olimpico.
Oggi è uno degli otto medici della Commissione Medica della Federazione Internazionale (FISA) che stabilisce le Linee Guida per i servizi medici durante le competizioni sportive sviluppando, inoltre, studi sulla prevenzione di traumi da sport e sulla fisiologia degli allenamenti. Poli ha operato sino ad oggi all’Ospedale Fatebenefratelli di Erba e nel corso della sua carriera ha effettuato quasi 2.400 interventi chirurgici riguardanti la traumatologia della strada, dello sport, interventi di protesica (anca, ginocchio e spalla), di chirurgia del piede e della mano (sia nell’adulto che nel bambino) e di chirurgia artroscopica (ginocchio, spalla e caviglia). Lo specialista torna a Lecco come primario di Ortopedia e Traumatologia dopo quasi dieci anni: Poli, infatti, aveva già lavorato per l’Azienda Ospedaliera lecchese dal 1998 al 2002.
Non avrà medaglie olimpiche ma può vantarsi di un curriculum di peso il dott. Alessandro Lunghi, nuovo responsabile della Neuroradiologia, già in attività , a Lecco, dal 24 febbraio scorso. Milanese, 51 anni, proviene dagli Ospedali Riuniti di Bergamo dove si è occupato di neuroradiologia interventistica, e in particolare ha operato sugli aneurismi cerebrali e sulla emorragia sottoaracnoidea.
Lunghi ha iniziato la sua carriera sanitaria in ambito neuropsicologico impegnandosi nello studio delle demenze e dei disturbi della percezione musicale e della memoria tonale. Lo specialista ha poi operato presso la Clinica Neurologica del San Paolo di Milano Laureatosi all’Università Statale di Milano e specializzatosi in Neurologia prima, presso l’Ateneo di Pavia, e in Radiodiagnostica poi, all’Università di Brescia, Lunghi è autore di diverse pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali e vanta collaborazioni con l’Università di Bergamo.
Era invece responsabile della struttura cardiaca all’Arcispedale di Santa Maria Nuova di Reggio Emilia il dott. Stefano Savonitto, milanese di 57 anni, ora primario della Cardiologia del Manzoni. Presso il nosocomio emiliano, Savonitto ha conseguito importanti risultati nell’approccio e nella gestione delle malattie cardiovascolari.
Dal 1993 al 2011 il cardiologo ha lavorato presso l’Ospedale Niguarda , dove ha maturato una significativa esperienza nel trattamento dell’infarto acuto. È proprio nel corso degli anni trascorsi presso il Dipartimento Cardiologico “Angelo De Gasperis” del Niguarda che lo specialista ha redatto, insieme ad un folto gruppo di colleghi, il “Manuale di Terapia Cardiovascolare” che rappresenta oggi uno dei più efficienti strumenti di consultazione nella pratica clinica cardiologica necessari alla buona practice medica.
Savonitto è poi autore anche di numerose pubblicazioni scientifiche ed è particolarmente attivo nel campo della ricerca, dedicando soprattutto il suo impegno a progetti internazionali focalizzati, in particolar modo, sulla terapia della cardiopatia ischemica nei pazienti maggiormente a rischio.