“Lo sport educatore di vita”: serata con gli atleti a Primaluna

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PRIMALUNA – Interessante serata giovedì a Primaluna dove la comunità pastorale Madonna Della Neve ha proposto all’oratorio di Primaluna un incontro a tema “Educare giocando, lo sport educatore di vita”.

La serata è stata inaugurata da Don Marco Zanotti che ha poi passato il microfono alla Dott. Lucia Castelli psicologa dello sport con un lungo passato nello sport agonistico, prima nell’atletica e sci di fondo e successivamente nelle gare di sci alpinismo.

La dottoressa ha a lungo dialogato col numeroso pubblico presente, durante la proiezione delle slide inerenti il tema della serata, ovvero lo sport nelle sue diverse sfaccettature, quello ricreativo, quello preventivo, quello associativo e quello agonistico.

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Lunghi applausi durante gli interventi dei campioni locali intervenuti alla serata, Gian Franco Polvara ha a lungo relazionato sul suo passato d’atleta d alto livello ed ha portato come esperienza difficile il suo ruolo di padre alle prese con un figlio iniziato allo sport agonistico in età adolescenziale e ben presto arrivato al rigetto della pratica agonistica, per l’impegno assillante in una fase di crescita che richiedeva un impegno troppo elevato in termini di tempo per essere condiviso anche con le altre esigenze di un adolescente.

Michele Fontana prende il testimone e parla a ruota libera della sua gioventù, di quando era considerato un buon atleta del calcio ma deluso dall’ambiente che ruota attorno a questo sport, decise con l’approvazione della famiglia di dedicarsi all’atletica, un lungo cammino condiviso col suo allenatore di sempre Sandro, un cammino iniziato prima da soli e proseguito poi negli anni con l’aggiunta di un numero crescente di amici, una lunga analisi la sua partendo dagli impegni scolastici e agonistici.

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“Sono sempre stato un agonista a cui piaceva vincere, ho iniziato sin da piccolo e devo dire che di gare ne ho fatte moltissime, forse più nelle categorie giovanili di adesso che faccio il professionista. Non ero uno studente modello ma … al massimo mi lasciavano una o due materie, il mio sogno era quello di fare l’atleta professionista e sono riuscito a realizzarlo. Se dovessi ritornare indietro negli anni, rifarei esattamente le stesse scelte che ho fatto”.

Ultimo intervento sportivo è stato quello di Matteo Grattarola, anche per lui una sua relazione a quello che è stato il suo cammino, partendo dalle prime gare quando andava ancora all’asilo sino ad arrivare ai giorni nostri alle gare di campionato del mondo di trial. Per tutti un filo comune, quello di essere riusciti ad entrare in un corpo militare per poter svolgere attività “professionalmente” Polvara nel Cs. Esrcito, Fontana nel Cs. Aeronautica Militare e Grattarola nel Gs. Fiamme Oro.

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