Edilizia scolastica, il PD: “Fondi in arrivo per i Comuni lecchesi”

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scuolaLECCO Il Partito Democratico Provinciale di Lecco fa sapere di aver ricevuto importanti rassicurazioni dal Sottosegretario di Stato al MIUR, Roberto Reggi, in occasione della visita di lunedì scorso a Colico, in merito ai provvedimenti del Governo in tema di edilizia scolastica.

Dopo la prima fase in cui si è sbloccato il Patto di Stabilità per 9 Comuni della Provincia (Annone Brianza, Calolziocorte, Cassago Brianza, Castello Brianza, Cesana Brianza, Lecco, Monticello Brianza, Sirtori e Suello) che avevano risposto all’appello del Presidente Renzi del 3 marzo scorso con progetti di edilizia scolastica immediatamente cantierabili e finanziati completamente con fondi propri, si apre ora la seconda fase per tutti gli interventi di quei Comuni che hanno il progetto esecutivo pronto, ma fondi propri non sufficienti a coprire le spese dell’intera opera e che, precedentemente, avevano risposto all’appello del Presidente chiedendo un finanziamento.

Entro pochi giorni, come spiegato dal PD, verrà inviata a questi Comuni una comunicazione con la richiesta di maggiori informazioni tecniche e si avvierà una verifica sullo stato di avanzamento dei progetti esecutivi che dovranno essere presentati entro il 30 settembre 2014. Le richieste che giungeranno entro tale termine potranno essere prese in esame, mentre chi non sarà pronto per questa data rientrerà nella III fase.

Federico-Amaretti
Federico Amaretti (PD)

“Il Sottosegretario ha spiegato che si sta lavorando con la Banca Europea degli Investimenti e la Cassa Depositi e Prestiti per aprire delle linee di finanziamento, con oneri a totale carico dello Stato, per finanziare questi interventi misti: Patto e finanziamento – sottolinea Federico Amaretti, responsabile istruzione del Pd lecchese – Se a livello europeo la richiesta di flessibilità sullo sblocco del Patto di Stabilità verrà accolta, il primo investimento che sarà liberato sarà quello sulle scuole, altrimenti bisognerà attendere un decreto attuativo, per cui il procedimento di finanziamento sarà disponibile dal 1 gennaio 2015 mediante una graduatoria regionale; in questo caso, si darà precedenza a quei Comuni che comparteciperanno alla spesa in maniera significativa rispetto alla richiesta di finanziamento dallo Stato”.

Tutta la procedura deve essere conclusa entro la fine del 2014 perché, spiega Amaretti, “già a settembre si saprà qual è la posizione dell’Europa sulle richieste dell’Italia circa il Patto di Stabilità e, dunque, nel prossimo Documento programmatico di economia e finanza, si potrà stabilire quali quote di Patto di Stabilità eventualmente liberare”.

“La scuola è tornata con forza al centro dell’agenda politica – conclude – Il Partito Democratico Provinciale sostiene con fermezza le misure fin qui prese e l’impegno del Governo per i prossimi mesi sul tema dell’edilizia scolastica. Finalmente non si pensa più alla scuola come una spesa, ma come un investimento!”