Asili nido lecchesi: il 92% delle famiglie interessate sono soddisfatte

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asiloLECCO – Anche per l’anno scolastico 2012-2013 i Servizi per la Prima Infanzia del Comune di Lecco (gli Asili nido “Arcobaleno” di Pescarenico e “L’Arca di Noè” di San Giovanni, il Centro Prima Infanzia “Floridò” di Pescarenico e il Centro per le famiglie “Dire, fare, giocare…” di Pescarenico) hanno condotto una propria indagine sul gradimento delle famiglie (come previsto dalla Carta dei Servizi).

Il sondaggio ha registrato un complessivo grado di soddisfazione tra i genitori, pari al 92% (61% molto soddisfatto, 31% abbastanza soddisfatto), a fronte di un 6% che hanno espresso un giudizio negativo (4% poco soddisfatto, 2% per nulla soddisfatto) per il servizio offerto.

Nel dettaglio, tra i tanti quesiti proposti alle famiglie, viene molto apprezzata la “facilità nell’avere informazioni sul servizio” (97% soddisfatto), la “competenza” e la “disponibilità del personale” (99% e 100% di soddisfazione) e le voci “igiene e pulizia” e “adeguatezza degli spazi” (100% e 95% di soddisfatti). Qualche grado di miglioramento, invece, da attuare per il “tempo di apertura del servizio nel corso dell’anno” (85% soddisfatti) e per la “modalità di pagamento per la retta” (87% di soddisfazione). Unica voce che registra un alto grado d’insoddisfazione è il “costo della retta” (47% poco o per nulla soddisfatti).

Grafico_Nidi Lecco_2013“I dati forniti dai Servizi per la Prima Infanzia del nostro Comune riportano una risposta molto positiva da parte delle famiglie che ne usufruiscono – afferma Ivano Donato, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lecco – e si rivelano molto confortanti per l’Amministrazione lecchese, la quale ha creduto fortemente nell’investimento di risorse in questo settore per ottenere un’ottima qualità del servizio offerto. Per quanto riguarda il costo della retta, unica voce che registra insoddisfazione elevata, anche in risposta ai molti articoli di giornale in merito, voglio sottolineare come l’Amministrazione comunale sia riuscita, negli anni, a diminuire il costo a carico delle famiglie, allo stesso tempo senza tagliare e, al contrario, aumentando l’investimento nei Servizi dedicati all’infanzia. Inoltre, in risposta alle classifiche che rilevano costi minori per le rette di altre città italiane, in particolare nel sud, mi preme evidenziare che il rapporto tra il numero dei posti delle strutture dedicate alla prima infanzia e gli abitanti di Lecco sia alto e, a differenza di molte altre città italiane, permette di ridurre in modo sostanziale le liste d’attesa. L’intento del Comune di Lecco rimane quello di offrire una migliore qualità del servizio, già molto apprezzata dai genitori, contenendo ove possibile i costi, come già attuato negli anni precedenti, ma investendo sempre in questo settore fondamentale. In particolare è da segnalare la scelta consolidata negli anni di garantire moduli diversificati di flessibilità di frequenza, i quali consentono un servizio rispondente alle esigenze di ogni famiglia”.

“Rispetto al presente sondaggio – continua l’Assessore Donato –, che si riferisce all’anno scolastico 2012-2013, per i mesi del 2013-2014 il Comune è intervenuto ulteriormente sul lato economico, ossia abbassando le rette e lavorando per aiutare quelle famiglie che si trovino in una fascia di reddito da considerarsi medio-bassa. Allo stesso tempo l’Amministrazione comunale si è fatta carico di ulteriori costi senza innalzare le tariffe e mantenendo inalterato il costo del buono pasto; questa decisione è stata presa anche per l’anno scolastico 2014-2015. Riteniamo, pertanto, che dal punto di vista dei costi la situazione non possa che migliorare nel tempo, proseguendo nuove politiche di attenzione verso le classi più svantaggiate, le quali rappresentano un numero sostanziale dell’utenza”.