LECCO – Arrivederci estate anche se quest’anno ha davvero poco senso parlare di estate visto il maltempo che ha imperversato su gran parte dell’Italia senza risparmiare il lecchese.
Tuttavia, meteo a parte, questa notte, martedì, alle ore 02.29 per la precisione, si entra ufficialmente nell’Autunno astronomico. Già, perchè a differenza di quel che molti credono, l’equinozio d’autunno (dal latino æquinoctium, ossia ‘notte uguale’ in rapporto al periodo di luce del giorno) non cade il 21 del mese, come avviene per quello di Primavera e per i due Solstizi, bensì il 23 o il 22, come è avvenuto lo scorso anno e come lo sarà nel 2017 quando cadrà il 22 settembre alle ore 20.02.
In questo giorno le ore di luce sono 12 precise come quelle della notte, il Polo Nord entrerà nei 6 mesi di buio passando da un giorno completamente illuminato dal sole ad un giorno completamente buio e, viceversa, il Polo Sud da un giorno al buio passerà ad uno di sole e così sarà per i prossimi sei mesi; mentre, all’Equatore, il sole a mezzogiorno raggiungerà lo Zenit ovvero il punto più distante dalla terra e i suoi raggi cadranno perpendicolari sia all’asse di rotazione del nostro pianeta che all’equatore terrestre, illuminando tutta la parte del globo esposta al sole allo stesso modo.
Insomma, si entra in Autunno a tutti gli effetti, ma viste le previsioni meteo che promettono belle giornate per tutta la settimana weekend compreso, non possiamo che essere concordi con un vecchio adagio lecchese che recita: “El mes de setember ed duaria vessech semper”, tradotto “il mese di settembre dovrebbe esserci sempre”, e questo in riferimento al fatto che si tratta di un mese mite e dai buoni raccolti in particolar modo per l’uva.

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