Avere un sistema immunitario integro è di primaria importanza; il nostro organismo deve essere pronto a rispondere agli attacchi che subirà nei prossimi mesi.
L’attenzione deve essere rivolta prima di tutto all’intestino, l’organo più esteso del nostro corpo; esso infatti rappresenta la prima barriera difensiva, regolando e rigenerando gran parte delle nostre risorse immunitarie.
Una terapia con probiotici (meglio conosciuti come fermenti lattici) si può quindi considerare la base di una buona prevenzione, soprattutto nei mesi freddi. Le alternative sono varie e tutte funzionali, ma teniamo a sottolineare l’importanza, in particolare, del Lactobacillus Acidophilus,da utilizzare a seguito di terapie antibiotiche e in caso di diarrea, per la sua capacità di sintetizzare vitamina B e di stimolare le nostre difese.
Tra i prebiotici (da non confondere con i probiotici) che favoriscono la crescita e l’azione di una flora batterica intestinale sana, rivestono un ruolo importante i frutto-oligosaccaridi (FOS), tra i quali ricordiamo l’inulina.
In caso di situazioni più gravi, come le infezioni intestinali, è possibile ricorrere ad un lavaggio intestinale detossificante con gel
adsorbenti ed una successiva rigenerazione della mucosa intestinale con colostro bovino e morinda citrifolia.
Per rafforzare le difese, inoltre, possiamo assumere prodotti a base di zinco,rame, selenio, vitamine del gruppo B,vitamina C,vitamina D (utile anche per le ossa e per la tiroide) e silica.
Non mancano integratori molto diffusi anche se con funzioni più specifiche, come per esempio quelli contenenti Echinacea, che possiede proprietà antibatteriche ed è utile per moderare la risposta antinfiammatoria nel corso di un’infezione, oppure la Papaya fermentata, che stimola il sistema immunitario,contrasta lo stress ossidativo e riduce la frequenza delle infezioni delle vie aeree superiori (naso e bocca).
Da non dimenticare è anche l’Eleuterococco, un tonico-adattogeno in grado di rendere l’organismo più resistente alla fatica, allo stress ed ai bruschi cambiamenti di temperatura; fondamentale quindi proprio in questo periodo in cui l’estate lascia il posto al freddo e, finite le vacanze, si ricomincia la logorante routine quotidiana.
Quando i sintomi sono lievi e riguardano le prime vie respiratorie, il consiglio del farmacista può essere quello di scegliere un integratore naturale, riducendo l’uso del farmaco tradizionale. Eccone alcuni utilizzati per le patologie più diffuse: Pelargonium sidoides, utile per la sindrome da raffreddamento e le infezioni virali; Ferrum Phosphoricum, con azione antinfiammatoria per mal di gola, febbre e otiti (anche per i più piccoli); Boswellia contro la congestione nasale e febbre; Piantaggine come sedativo della tosse; Uva ursina con azione antibatterica e Sambuco per fluidificare le secrezioni bronchiali.
Gli integratori disponibili in commercio possono contenere uno o più principi attivi naturali, e la varietà è davvero elevata, rispondendo a tutte le esigenze. Con un consiglio professionale adeguato riuscirete certamente a scegliere quello più adatto a voi ed affrontare la nuova stagione più sani e più forti.
Dott. Federico Gatto
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