LIERNA – Lo scorso mese di giugno aveva fatto sentire la propria voce preannunciando che l’associazione non avrebbe partecipato all’edizione 2014 del Tourism Think Tank, il forum del turismo che si sarebbe tenuto a fine settembre a Lariofiere di Erba.
“Riteniamo che il tavolo del turismo – aveva detto la presidente Liù Lamperti, liernese – debba prevedere uno spazio anche per i bed and breakfast, che attualmente sono 323 nelle aree di Lecco e Como e rappresentano, tutti insieme, 969 camere, mediamente 2.000 posti-letto, quindi una capacità di accoglienza notevole”.
“Ospiti per casa” ricordava in quell’occasione che nell’intera Lombardia sono presenti oltre novemila strutture, pari a circa 54.000 posti letto, e che la distribuzione capillare dei B & B “consente di attivare microeconomie in aree non toccate dal turismo fino a dieci anni fa”.
“Non prendere in considerazione questa voce – aggiungeva Liù Lamperti – non significa soltanto disprezzo verso un settore in crescita, ma anche una notevole miopia, visto e considerato che l’integrazione dell’offerta turistica dovrebbe essere un tema tanto più importante alla luce della grande opportunità che il territorio offre in vista di Expo 2015”.
A inizio ottobre la stessa associazione era intervenuta anche nel dibattito che a cadenza annuale si apre sulla stampa e tra gli operatori turistici sull’andamento della stagione estiva e in generale proprio sul ruolo dei bed & breakfast. “E’ sconfortante – aveva detto tra l’altro in quella circostanza la presidente – leggere ogni anno le solite obiezioni, generalmente frutto di interviste a qualche albergatore che, bontà sua, dichiara di non essere pregiudizialmente contrario all’apertura dei bed & breakfast e al tempo stesso dispensa consigli ovvii sull’importanza della preparazione all’ospitare. Io mi chiedo se questa nozione sia presente in tutti gli albergatori o se invece non sia frutto di una cultura del turismo spesso assente nel nostro territorio”.
In quella stessa occasione era anche stata annunciata l’organizzazione di un corso, da proporre in collaborazione con la Provincia di Lecco, sull’apertura e la gestione dei B & B e su ciò che questo comporta.
Detto e fatto. Il corso si terrà sabato prossimo, 22 novembre, a Lecco presso la sede di Confcommercio (palazzo Falck) in piazza Garibaldi, nella fascia oraria compresa tra le 9 e le 13.
“Come aprire un bed and breakfast” il tema dell’iniziativa, che prevede la registrazione dei partecipanti a partire dalle 8.30.
I temi affrontati saranno: cos’è un B & B; la legislazione in materia e gli aspetti normativi e procedurali per intraprendere una simile attività; il ruolo delle istituzioni; la gestione e l’accoglienza; la fiscalità; le norme sanitarie; la promozione di questa attività e l’associazionismo.
A parlarne saranno Antonella Pasetti, responsabile del settore turismo della Provincia di Lecco, Stefano Zanirato delle Acli lecchesi e Angelo Ferraroli dell’Asl cittadina.
La quota di partecipazione è di 30 euro per i soci dell’associazione “Ospiti per casa” e di 50 euro per i non soci.
Per iscriversi e per avere ulteriori informazioni si può telefonare al 331-17.49.651, oppure inviare una mail all’indirizzo info@polvaratrentuno.it.
A spezzare una lancia in favore dei bed & breakfast è nel frattempo Luciano Benigni, assessore al Turismo e al commercio di Mandello, comune in cui nell’ultimo decennio il numero di queste strutture è passato da una soltanto a più di dieci. “Oltre ad assicurare un’opportunità di guadagno – osserva Benigni – ciò significa, nella realtà, un’accresciuta capacità ricettiva in un territorio dove scarseggiano strutture specifiche”.