LECCO – E’ passato un anno dalle proteste dei pompieri lecchesi che, nel giorno della loro patrona Santa Barbara, avevano esposto striscioni nell’area degli spettacoli viaggianti del Bione di proprietà del demanio e destinata da tempo a diventare sede della loro nuova caserma.
“Questo comando aspetta ancora la sua caserma, è già stato detto per 18 anni e la speranza, ora, è che venga presto realizzata” ha ricordato anche quest’oggi il comandante dei Vigili del Fuoco, Roberto Toldo.

Il comandante è intervenuto durante le celebrazioni della santa patrona (vedi articolo) e sembra che qualche novità, ad un anno di distanza, ci sia: l’area si preparerebbe a diventare cantiere e non sarebbe un caso che il festival di musica elettronica “Nameless”, che aveva stabilito lì la sua sede nelle sue due passate edizioni, debba traslocare a Barzio dopo lo stop a realizzare altri eventi su quel terreno.
Come rivelato dal comandante, sarebbero infatti in atto le procedure che porteranno ad indire le gare d’appalto.
E’ stato proprio l’addio del Nameless al capoluogo manzoniano a riaccendere i riflettori sulla vicenda dell’area del Bione, assegnata nel 2007 dal Comune al demanio per la realizzazione della caserma e poi contesa dall’attuale amministrazione comunale che tuttora vorrebbe destinarla ai grandi eventi della città.

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