PESCATE – Il cuore del sindaco leghista Dante De Capitani, noto per la sua lotta sulla questione viabilistica del Ponte Vecchio, questa volta si è intenerito per un uccellino: non di volatile si tratta, bensì di un murales apparso nei giorni scorsi su uno dei piloni del Ponte Manzoni che poggia nel parco comunale dell’Addio Monti.
“Il Writer ha sbagliato paese, a Lecco li chiamano per disegnare uccelli sui muri ( vedi stazione ferroviaria). Ormai il capostradino non si può più fermare, destino segnato” aveva scritto il primo cittadino pescatese sulla propria pagina Facebook postando la foto del graffito, manifestando tutta la propria insofferenza verso l’imbrattatore ed evidenziando il proprio atteggiamento differenze rispetto all’amministrazione del capoluogo manzoniano che, al contrario, ha organizzato in passato manifestazioni per coinvolgere i writers del territorio.

Le parole del sindaco, però, hanno aperto un vero e proprio dibattito sul web tra i pescatesi e in tanti hanno proposto al sindaco di salvare il povero uccello dalla cancellazione. “Una piccola opera d’arte”, come l’ha definita qualcuno, che contrasta con i “tristissimi piloni di cemento” del ponte e capace di strappare un sorriso ai passanti e ai bimbi.
Anche il capogruppo di Pescate per le Libertà, Roberto Redaelli, si è detto favorevole a mantenere il simpatico pennuto: “Concordo sulla tolleranza zero con i writers, però una volta tanto hanno fatto un qualcosa di bello”.
Così anche De Capitani si è convito e ha deciso anche di valorizzare l’amato graffito: “Allora diciamo che scomparirà come Writer ma verrà sistemato con uno sfondo azzurro e diventerà la mascotte ufficiale del Parco Addio Monti. Il popolo di Facebook ha salvato l’Uccellino Pescatino”.

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