
LECCO –“Il monitoraggio delle zone direttamente adibite a mercato e delle zone limitrofe è costante e capillare”. In una nota l’assessore comunale di Lecco, Armando Volontè, precisa l’attività di controllo della Polizia Locale su ambulanti e bancarelle in città. Dichiarazioni che giungono all’indomani delle critiche dei consiglieri Boscagli e Pasquini che avevano sottolineato criticità dell’area mercatale della Piccola.
L’assessore rende noti i dati degli interventi effettuati dagli agenti nel corso dell’anno passato: 175 le verifiche riguardanti il possesso della carta di esercizio, altrettante sull’attestazione da parte degli operatori commerciali su area pubblica, siano essi titolari di concessioni di posteggio o concessioni giornaliere di posteggio; 21 i verbali di ispezione relativi anche alla verifica dell’attività commerciale svolta, al possesso dei titoli autorizzativi, all’esposizione dei prezzi, all’etichettatura della merce non alimentare in vendita, all’indicazione della provenienza degli alimenti (frutta e verdura) e al rispetto delle delimitazioni dei singoli posteggi.
Sempre nel corso del 2014, rende noto l’assessore, è stato effettuato un sequestro penale, con comunicazione di notizia di reato all’Autorità Giudiziaria per contraffazione, ai sensi del Codice Penale; due sono stati i verbali di mancato rispetto dell’Ordinanza Sindacale per vendita in forma itinerante a meno di 500 metri da dove si svolge il mercato cittadino, cinque i sequestri amministrativi per vendita in forma itinerante, effettuata senza essere in possesso dell’autorizzazione e altrettanti i verbali di rinvenimento di merci abbandonate da venditori datisi alla fuga.
Dieci sono state, inoltre, le verifiche richieste dalle associazioni di categoria riguardanti presunte irregolarità sulle carte di esercizio in possesso di altrettanti operatori appartenenti al mercato cittadino.
Anche sul fronte della riscossione dei tributi locali legati all’occupazione del suolo pubblico la rendicontazione sarebbe puntuale: “Occorre discernere i fatti dalle opinioni e dalle semplificazioni – precisa Volontè – il monitoraggio delle zone direttamente adibite a mercato e delle zone limitrofe è costante e capillare e la normativa che regolamenta l’individuazione e la regolamentazione dell’area mercatale cittadina non prevede di procedere per tentativi”.

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