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PARLASCO – Un particolare che rende ancora più drammatica la notizia dell’incidente mortale avvenuto a Parlasco nella notte tra sabato e domenica: il conducente dell’auto precipitata in una scarpata, provocando il decesso del 47enne Natale Bertarini di Esino Lario, è risultato positivo all’alcol test.
Gli accertamenti, compiuti dalla Polizia Stradale sul guidatore, sono stati effettuati in ospedale dove l’uomo (C. M.), 40enne anch’esso residente a Esino, è stato trasportato a seguito delle ferite riportate nel tragico sinistro. Trasportato al nosocomio anche un 47enne (B.C.), anch’esso a bordo dell’auto.
Secondo quanto ricostruito, i tre amici stavano tornando da un locale quando intorno alle 3 della notte, la Fiat Sedici sulla quale viaggiavano è uscita di strada sulla provinciale che collega Parlasco con Esino, finendo nel letto di un fiume. E’ stato il guidatore a lanciare l’allarme riuscendo a risalire sulla strada e a raggiungere un vicino locale pubblico. Nonostante l’arrivo dei soccorsi, per Natale Bertarini non c’è stato nulla da fare: il 47enne è deceduto a seguito dei traumi riportati.
Come da prassi, gli agenti della Polstrada hanno effettuato il test alcolemico sul conducente ricoverato in ospedale; pur essendo passate alcune ore dal momento dell’incidente, il guidatore è risultato positivo. Per questo motivo l’uomo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebrezza ed ora rischia l’accusa di omicidio colposo per la morte dell’amico.
Ancora da accertare la velocità a cui viaggiava l’auto, tra le condizioni che avrebbero concorso all’incidente non si esclude la possibilità che il manto stradale potesse essere ghiacciato e la visibilità scarsa, ma la presenza di alcol nel sangue del conducente apparirebbe come un dato oggettivo negli accertamenti delle forze dell’ordine.
Per questo il comandante della Polizia Stradale, il vicequestore aggiunto Mariella Russo, ha voluto lanciare un appello agli automobilisti: “Non bisogna mai sottovalutare il pericolo di mettersi al volante dopo aver bevuto. Spesso si crede di non incorrere in rischi, di essere in grado comunque di controllarsi quando in realtà non ci si rende conto che i propri riflessi e l’attenzione alla guida finiscono per essere condizionati in negativo dall’alcol. Non devono essere le tragedie a farci riflettere, bisogna pensarci prima, per evitare di rovinare la propria di vita e quella altrui”.
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