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LECCO – Continua a far discutere la situazione viabilistica della stazione ferroviaria di Lecco e della ZTL recentemente istituita con una telecamera a monitorare gli accessi.
In consiglio comunale, lunedì sera, il dibattito politico è proseguito con il provvedimento proposto da Sandro Magni (Federazione della Sinistra) che ha chiesto di trasformare via Balicco, strada situata alle spalle della stazione oggi zona a traffico limitato, in un’area dedicata al carico e scarico di persone e merci per un massimo di 10 minuti, sfruttando i parcheggi già esistenti. Secondo la proposta di Magni, si sarebbero dovute installare all’ingresso e all’uscita della via delle colonnine distributrici di biglietti con un rilevatore di targa per sanzionare gli automobilisti nel caso che il tempo di permanenza venga superato.
Con piazza Lega Lombarda chiusa alle auto, via Balicco diventerebbe quindi cruciale per trovare una soluzione al problema delle soste per chi accompagna o deve caricare i proprio familiari o conoscenti in stazione; una questione che avrebbe ben presente anche l’amministrazione comunale:
“Con la ZTL in piazza abbiamo definito gli orari d’accesso – ha spiegato il vicesindaco Vittorio Campione – il divieto è in vigore dalle 7 alle 20 dei giorni feriali, dopo le 20 e nei festivi la piazza è accessibile perché non ci sono problemi di sicurezza dovuti al flusso di studenti, la stessa cosa avverrà per via Balicco” che presto potrebbe quindi essere accessibile sia alla sera che la domenica.
“Non credo serva aprire completamente via Balicco quando il tratto in prossimità della rotonda dal lato del centro Meridiana è già aperto e utilizzato dagli automobilisti”
Una frase, quella del vicesindaco, che non è piaciuta al consigliere d’opposizione Giacomo Zamperini (FDI): “Effettuare il carico scarico di persone in prossimità di una rotonda è in palese contrasto con il codice della strada e lei lo consiglia perché il Comune non ha dato risposte sufficienti. Perché non usare piazza per entrare in auto, caricare e uscire; le telecamere registrerebbero la targa all’ingresso e se non esce entro 15 minuti parte sanzione. Era una mia proposta di buonsenso che è stata bocciata”.
Critica anche la Lega Nord: “Con la chiusura della piazza si sono creati disagi da una parte e dall’altra: auto in doppia fila alla rotonda e altre in coda davanti al Comune” ha denunciato il consigliere Giovanni Colombo; “Via Balicco aveva obiettivo di riuscire a dare un altro accesso di carico e scarico perché viabilisticamente non si concentrava il traffico sulle vie a sud ma a nord – ha spiegato Stefano Parolari – la soluzione della Ztl è stata una iattura perché non ha risolto il problema della stazione, li ha creati ai cittadini. Se hai un ingorgo non è mettendo i tappi che si risolve il problema”.
“Si apre la piazza alla sera ma il caos si crea di giorno, quando le auto in colonna si fermano sul marciapiede” ha commentato Richard Martini di NCD e anche la collega di partito Angela Fortino ha espresso nuovamente le sue critiche all’attuale situazione: “Abbiamo chiesto ripetutamente risolvere la questione della sosta dei bus a cui destinare un’area specifica fuori dalla piazza, nell’area della Meridiana vicino alle scuole superiori”.
La replica dei democratici è arrivata con le parole di Giorgio Buizza: “E’ necessario far capire alle persone che le regole cambiano perché la stazione è così conformata ed è necessario dare una regolamentazione ad un problema che c’è sempre stato, noi ci stiamo provando Ricordo il sindaco Faggi fotografato in piazza con la paletta in mano a regolare il traffico ”.
