Lecco, il sindacato Ugl inaugura la sede cittadina

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La nuova sede Ugl in via Belvedere
La nuova sede Ugl in via Belvedere
La nuova sede Ugl in via Belvedere

 

LECCO – Il sindacato Ugl-Unione Generale del Lavoro inaugura la sua sede lecchese. L’Ugl era già di fatto attivo nel territorio, senza però avere ancora un ufficio in città, mentre ora ha fisicamente aperto i battenti in via Belvedere.

Francesco Lavezza
Francesco Lavezza

“Avevamo notato che qui a Lecco mancava una sede fisica, avevamo già iscritti ma questi non si sentivano rappresentati nel proprio territorio – dichiara Francesco Lavezza, segretario provinciale Ugl igiene ambientale – quindi abbiano valutato di poter istituire anche qui una sede fisica. Vogliamo offrire al territorio una risorsa in più per dare un pensiero e una filosofia diversi da quelle usate dalle altre organizzazioni sindacali. Il sistema usato sul territorio non è stato in grado di assorbire l’impatto di una crisi che ha distrutto il sistema industriale, mettendo in ginocchio la città e accentuando il divario tra classi sociali, ora noi vogliamo far capire che questa distanza va colmata e che il sindacato deve essere propositivo e non solo un ente atto a certificare la morte delle aziende”.

“Il modello da seguire non è quello italiano – continua Lavezza – ma quello di altri Paesi, come la Germania, dove il sindacato non è contro l’azienda, ma è un protagonista del lavoro facendo parte dei consigli di amministrazione aziendali. Se il sindacato non si adegua rischia di morire come sta facendo tutta la politica, oggi imprenditori e cittadini arrivano a uccidersi perché sommersi dai debiti e di fronte a ciò il governo è inefficiente,  quindi lavoratori e datori di lavoro devono unirsi per chiedere allo Stato di far fronte alla crisi in maniera efficace”.

Luigi Recupero
Luigi Recupero

Alla cerimonia di inaugurazione era presente Luigi Recupero, segretario regionale Ugl della Lombardia: “In tutta la regione siamo arrivati ad avere circa 27 mila iscritti tra tutte le categorie, fortunatamente in Lombardia la crescita del nostro sindacato è in crescita costante dagli ultimi cinque anni e negli ultimi due anni si è aggirata intorno al 45%, quindi il nostro messaggio sta facendo presa e siamo in controtendenza rispetto alle altre istituzioni sindacali”.

“Sul territorio stiamo cercando di costruire quel punto di riferimento che sia dal punto di vista sindacale che politico purtroppo sta via via venendo meno a causa della crisi – spiega Recupero – non vogliamo che il nostro sia solo un mero riferimento di servizi, ma che lo sia anche dal punto di vista ideale: stiamo cercando di portare avanti una battaglia di principio, ovvero che il mondo del lavoro si deve unire e non essere diviso tra lavoratori e datori di lavoro come se questi non si toccassero”.

Il messaggio di Ugl, dunque, è rivolto sia ai lavoratori che al mondo industriale, come si evince dalle parole del segretario regionale: “Vogliamo dire ai datori di lavoro che non intendiamo combattere contro di loro, ma insieme a loro perché oggi il nemico del mondo del lavoro in Italia è lo Stato. Ci sono periodi storici in cui probabilmente ci si può anche dividere, ma non è questo il caso. Ora lavoratori e datori di lavoro devono obbligatoriamente unirsi per riuscire a ricostruire, partendo da nuove relazioni industriali, da nuovi contratti collettivi, prima di tutto il tessuto produttivo, con la speranza che una volta sistemati questi rapporti saremo poi in grado di costruire quei rapporti politici che ora non esistono più”.