Pescate. Il sindaco: “La prima si farà”, salva la scuola media

Tempo di lettura: 2 minuti
La scuola di Pescate in un volantino del Comune per promuoverla
scuola pescate
Il manifesto in difesa della scuola media realizzato dal Comune di Pescate

PESCATE – Con la costituzione della  classe prima, la scuola media  di Pescate è salva. A darne l’annuncio è il primo cittadino Dante De Capitani:

“L’ufficio scolastico Regionale ha dato il via libera, il Provveditore agli studi di Lecco e Pavia ha dato il via libera. La classe prima media di Pescate con dieci alunni è costituita ufficialmente”.

Venerdì il sindaco ha ricevuto la chiamata  dal dirigente regionale dell’Ufficio scolastico della Lombardia, il dott. Luca Volontè  che gli ha confermato la formazione della prima classe.

“Da oggi cessa il silenzio stampa che mi ero  imposto sulla vicenda e da oggi la nostra scuola media S. Giovanni XXIII ha un futuro nuovo  – spiega il primo cittadino – Ho tante persone da ringraziare, innanzitutto tutti i genitori che hanno creduto nella nostra scuola, poi dal provveditore regionale dott. Delia Campanelli, allo stesso dott. Volontè, fino ad arrivare al ministro della Pubblica istruzione Stefania Giannini. Ma sopra tutti una persona  in particolare che ha diviso con me tutti i momenti di questa vicenda che è il provveditore di Lecco e Pavia prof. Tiziano Secchi. Lei mi ha confezionato la classe su un piatto d’argento e io ho dovuto soltanto far valere i diritti del mio paese nelle sedi opportune”.

Con queste parole De Capitani vuole spazzare via le polemiche sorte nelle scorse settimane, che hanno visto il provveditore al centro della bufera con i sindacati proprio riguardo alla deroga per la concessione della classe prima media alla scuola di Pescate con soli 10 alunni, scelta che per i sindacati “determinerà in altri plessi classi “pollaio”, con l’inserimento di alunni ben oltre i limiti consentiti anche in riferimento alle norme di sicurezza…”.