Valmadrera: nasce la Consulta del Lavoro e della Solidarietà

VALMADRERA – La Consulta del Lavoro e della Solidarietà diventa realtà dopo l’approvazione all’unanimità nella seduta di consiglio comunale di lunedì sera.

L’idea di istituire un organo che si occupasse di favorire le relazioni tra imprese e lavoratori e che permettesse al Comune di essere parte attiva nel porre rimedio alle situazioni difficili dovute alla crisi economica ancora persistente aveva già iniziato a prendere forma nella commissione dedicata ai Servizi alla Persona, ora dopo la discussione in consiglio comunale Valmadrera risultata dotata di una Consulta del Lavoro e della Solidarietà.

“Questa consulta per noi significa che l’amministrazione comunale si prende un impegno verso le imprese e i lavoratori, specie quelli che hanno perso il posto di lavoro – spiega l’assessore all’Industria Marco Piazza – voglia che il Comune possa interagire con le imprese affinché le varie situazioni critiche presenti nel mondo del lavoro non si aggravino fino a diventare casi sociali”.

“Si dice che prevenire è meglio che curare – conclude Piazza – è per un’amministrazione la prevenzione è un’azione doverosa nei confronti della propria cittadinanza”.

“Le consulte non hanno potere esecutivo, ma consultivo – precisa Federico Amaretti consigliere comunale di maggioranza – per questo motivo è importante che vi sia partecipazione, questo organo non è sostitutivo di un ufficio di collocamento, ma serve per raccogliere gli stimoli e le idee che vengono da chi vive e opera nel mondo del lavoro e che, quindi, ha il polso della situazione”.

La Consulta del Lavoro e della Solidarietà è stata approvata all’unanimità, quindi ottenendo anche il voto favorevole di tutti i consiglieri di minoranza.

“Già nella precedente legislatura avevamo chiesto che venisse istituito un organo simile – sottolinea Elio Bartesaghi, consigliere comunale del gruppo di minoranza Valmadrera Futura – siamo molto felici che oggi nasca la Consulta del Lavoro e della Solidarietà, l’importante è che sia sentita da tutti, che la partecipazione sia ampia e che possa partire al più presto”.

La collocazione fisica degli uffici relativi alla Consulta del Lavoro e della Solidarietà non è ancora stata decisa, ma con tutta probabilità si dovrebbe insediare al Centro Culturale Fatebenefratelli dopo che sarà completata la riorganizzazione di tutti gli uffici.