Terremoto in Nepal. Walter, 26enne di Premana, è vivo

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Walter Cedro
Walter Cedro

PREMANA – Quattro giorni di grande preoccupazione ed infine il messaggio che ha tolto ogni paura ai familiari: “Tutto bene, sono a Kathmandu”.

Walter Cedro, 26enne premanese finito al centro di una delle più grandi tragedie mondiali, quella del terremoto del Nepal, è salvo e domani lascerà il paese asiatico.

Lo ha comunicato lui stesso ai genitori, che a Premana gestiscono il ristorante La Peppa,  attraverso il web dopo che del giovane si era persa ogni notizia da sabato, giorno della prima scossa di magnitudo 7,9 che ha creato devastazione e morte.

Walter, che da sei anni si è trasferito in Australia dove ha trovato lavoro, si trovava in Nepal per un’escursione di trekking nelle vicinanze della capitale. Con lui altri due italiani, due ragazzi di Roma e Torino; stanno tutti bene e mercoledì prenderanno un volo per la Thailandia.

“Abbiamo avuto tanta paura – ha spiegato la madre Saula – negli ultimi giorni ci sentivamo tramite Facebook ma dopo il terremoto non ci ha più scritto nulla, fino a martedì quando pensiamo sia riuscito a raggiungere un centro di soccorso e ad avvisarci che era stava bene. Non ci ha potuto scrivere molto perché c’era tanta gente che aspettava di poter comunicare con i propri cari”.

Un breve messaggio bastato a sollevare la famiglia Cedro che in questi giorni è rimasta in costante contatto con la Farnesina.
Sono una quarantina gli italiani che, come Walter, risulterebbero ancora irraggiungibili, quattro invece le vittime: Oskar Piazza e Gigliola Mancinelli, due tecnici dell’elisoccorso e gli alpinisti trentini Renzo Benedetti e Marco Pojer.