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LECCO – Giovedì sera a Palazzo Bovara si è tenuta l’ultima seduta di consiglio comunale del mandato 2010-2015 con Virginio Brivio a ricoprire la carica di primo cittadino. Secondo l’ordine del giorno sono stati approvati il resoconto consunto e il bilancio relativi al 2014 ed, essendo l’ultimo appuntamento ufficiale dell’attuale Giunta, il consiglio comunale è stato anche l’occasione per tirare le somme su quanto fatto dall’amministrazione cittadina negli ultimi cinque anni.
Secondo l’assessore al Bilancio Elisa Corti le scelte fatte dall’attuale amministrazione, comprensive di rinunce come il non accendere nuovi mutui, hanno portato a “una riduzione delle spese generali che gravano sul Comune che avranno effetti positivi anche nei prossimi anni se la prossima amministrazione sarà in grado di cogliere le opportunità che ne conseguono”.
Per la minoranza, invece, tutto l’operato della Giunta Brivio si ridurrebbe a un nulla di fatto, come si evince, per esempio, dalle parole di Cinzia Bettega, capogruppo della Lega Nord: “Prima di questa amministrazione la città di Lecco aveva visto nascere numerose opere pubbliche che sono rimaste in eredità, mentre l’amministrazione di Virginio Brivio non ha fatto nulla e non lascia niente alla città”.
Subito la replica di Stefano Citterio, capogruppo del Pd in consiglio comunale, il quale vede la seduta di giovedì sera a Palazzo Bovara come “un ultimo giorno di scuola caratterizzato dalla gioia” e precisa: “Tutte le attività portate avanti da questa amministrazione negli ultimi cinque anni possono essere riassunte con la parola ‘responsabilità’. Il Patto di Stabilità ci ha vincolati in molte scelte e non è stato facile operare in questa situazione, ma nonostante tutto noi siamo soddisfatti del nostro operato”.
“Giunti alla fine di questo mandato – continua Citterio – siamo convinti di riconsegnare ai lecchesi una città migliore. Non accettiamo di essere accusati di non aver fatto nulla perché in realtà per Lecco abbiamo fatto tantissimo. Non abbiamo costruito opere pubbliche visibili, ma abbiamo creato una serie di ‘opere nascoste’ che magari non saltano all’occhio come potrebbero farlo piazze rimodernate, ma sono fondamentali per la sicurezza della città e dei cittadini”.
Brivio, infatti, anche nelle presentazioni del suo resoconto di fine mandato ha più volte fatto riferimento alle “opere pubbliche accantonate in favore della creazione e potenziamento di reti sociali utili a far fronte alle situazioni negative subite dai cittadini in conseguenza della crisi economica”, ma il fatto che Citterio abbia parlato di “opere nascoste” è stato il pretesto per il consigliere di minoranza Giacomo Zaperini di chiudere la propria partecipazione a questo mandato elettorale sottolineando proprio la “mancanza di risultati evidenti dell’operato della Giunta Brivio”.
“Non lasciate alla città un’eredità di opere visibili – dichiara Zamperini – quindi probabilmente vi siete dedicati a lavori invisibili che potete vedere solo voi e vostri amici invisibili. Quello che, invece, si vede bene in città sono le buche sulle strade, le tasse aumentate e il fatto che i tributi del Comune siano riscossi da una società esterna, per chi vive in città è chiaro che questo bilancio è stato fatto con il sangue dei lecchesi. Se pensate che questo consiglio comunale sia un ultimo giorno di scuola, sappiate che gli esami ci saranno tra un mese”.
Restando sul paragone scolastico il capogruppo del Pd Stefano Citterio conclude mostrandosi sicuro del risultato che otterrà la nuova candidatura di Virginio Brivio ai prossimi esami, ovvero le elezioni comunali in programma per il 31 maggio: “Siamo sicuri che i cittadini ci promuoveranno”.
