Il cortile della scuola primaria “G. Oberdan” rinnova il look

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LECCO – Da pochi giorni si è conclusa una bella esperienza che gli alunni della scuola primaria di Belledo hanno potuto realizzare grazie alla collaborazione con il CFPP di Lecco.

Quest’anno scolastico ha visto tutto l’Istituto Comprensivo Lecco 3 coinvolto in una serie di progetti legati all’educazione alla legalità, all’educazione ambientale e all’alimentazione consapevole.

In particolare, le insegnanti delle classi quarte e quinta della “Oberdan” hanno deciso di affrontare con i ragazzi un percorso intitolato “Dalla terra alla tavola”, per il quale il Comune di Lecco ha anche assegnato una educatrice per due ore settimanali.

 

messa a dimora 1

 

Si sa che la realizzazione di un orto non è semplice, soprattutto in un terreno da molto tempo destinato a prato. E poi, ad un’osservazione attenta a cui sono stati guidati i ragazzi, anche le aiuole avevano bisogno di un intervento deciso di manutenzione.

E allora, ecco la proposta di coinvolgere il Centro di Formazione Professionale Polivalente di Lecco, con la sua sezione dedicata al giardinaggio.

E’ bastata una riunione tra i responsabili dell’Ente e le insegnanti referenti dei vari progetti “ambientali” delle scuole primarie del comprensivo Stoppani per dare il via ai lavori.

Il cortile della Oberdan è diventato luogo di incontro e di impegno: laboratorio di consapevolezza dell’importanza di curare, conservare, apprezzare i beni comuni.

 

 

messa a dimora

 

A più riprese i ragazzi del CFPP si sono prodigati per migliorare il terreno con compost e terriccio fertile ed hanno regalato anche piantine per le nuove messe a dimora. Naturalmente con l’entusiastico aiuto degli alunni della scuola di Belledo che hanno potuto finalmente mettere le mani nella terra.

Il cambiamento avvenuto è decisamente notevole e di grande soddisfazione. Le foto ne sono testimonianza.

Ma per gli alunni della scuola primaria l’avventura continua, perché ora si tratta di curare le piantine, di trapiantare quelle seminate in classe, di liberarle dalle erbacce, di scoprire quali sono i loro nemici, … e alla fine assaggiare il frutto del loro lavoro.

L’unico problema emerso è legato all’importanza dell’acqua per la sopravvivenza delle piante: in cortile non c’è una fontanella, quindi gli scolari sono costretti ad un andirivieni con gli annaffiatoi, ma soprattutto, chi si occuperà dell’orto durante i mesi di chiusura della scuola? La speranza è che gli Uffici responsabili del Comune, che verranno contattati a breve dai responsabili, trovino una soluzione.

“Visto il successo riscosso – spiegano i promotori – stiamo già pensando per il prossimo anno scolastico di proporre la prosecuzione della collaborazione con il CFPP, a cui rivolgiamo un calorosissimo ringraziamento”.